BELLIZZI IRPINO – Agente penitenziario di 56 anni è stato condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa subordinata alla partecipazione ad un corso di riabilitazione, per atti persecutori e accesso illegale a mezzi a sistemi informatici. Vittima l’ex compagna, un medico che lavora nell’infermeria dello stesso istituto penitenziario dove presta servizio l’ imputato.
La sentenza è stata emessa dal gup Visco del tribunale di Napoli con il rito abbreviato, il giudice ha condannato il poliziotto a pagare anche 10mila euro di multa. Per due anni avrebbe pedinato e terrorizzato l’ex compagna, l’ avrebbe costretta a lavorare negli stessi suoi orari e avrebbe preteso che la donna si cancellasse da rutti i social per gelosia. Le avrebbe sottratto il telefono e avrebbe individuato la password per entrare nella sua vita, dopo averla persa. L’ agente era difeso dall’ avvocato Annibale Schettino, la dottoressa si è costituita parte civile ed era rappresentata dall’ avvocato Paola Forcione.