DAILY MAGAZINE

Tragedia in un condominio di Margno, strangola i figli e poi si suicida: la coppia si stava separando

in Breaking news by

Si è suicidato il padre dei due bambini, un maschio e una femmina di 6 e 12 anni, uccisi in un condominio di Margno, quasi 400 abitanti in Valsassina. Secondo le prime informazioni, sarebbero stati strangolati. Secondo le prime informazioni, a causare la tragedia sarebbe stata la difficile separazione tra il padre e la madre. La famiglia sarebbe originaria del Milanese, con una casa di villeggiatura a Margno. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Lecco e della stazione territoriale. Sono in corso indagini per stabilire quanto effettivamente accaduto. Il padre avrebbe ucciso i due figli per poi uccidersi, gettandosi dall’altissimo ponte della Vittoria a Maggio di Cremeno (Lecco), luogo poco lontano da dove si è consumato il duplice omicidio. Un viadotto, tra l’altro, tristemente noto in quanto negli anni teatro di innumerevoli suicidi. A trovare i corpi dei figli è stata la madre, giunta dal Milanese disperata dopo aver ricevuto un messaggio dal marito per informarla che non avrebbe rivisto i figli. Il particolare emerge da una prima ricostruzione degli inquirenti che indagano sulla tragedia di Margno, nel Lecchese. Sul luogo del duplice delitto, un condominio in piazzale della Funivia, è arrivato anche il medico legale. I primi accertamenti confermano la morte dei bambini per soffocamento.

Ustica, 40 anni dopo la strage: oggi cerimonia commemorativa a Bologna. Bonaccini: “Vogliamo la verità”

in Breaking news by

Il 27 giugno 1980 il volo di linea IH870, partito da Bologna Borgo Panigale e diretto a Palermo Punta Raisi della compagnia aerea Itavia precipitò in mare non lontano dall’isola di Ustica. Nella strage morirono tutti gli 81 occupanti dell’aeromobile, tra passeggeri ed equipaggio. “Vogliamo una completa verità e vogliamo giustizia: come Regione e come cittadini, ribadiamo il nostro impegno concreto a chi non ha mai smesso di indagare e di battersi per arrivarci. Lo dobbiamo alle vittime e ai loro familiari, all’instancabile azione dell’Associazione che li riunisce e della presidente Daria Bonfietti, alimentando la memoria, impedendo che che possano prevalere il silenzio e l’oblio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che oggi parteciperà alla cerimonia per il 40/o anniversario dalla strage di Ustica, prevista in Consiglio comunale a Bologna. Atteso anche il presidente della Camera Roberto Fico.

Scuola, accordo sulle linee guida per il rientro in classe. Si riapre il 14 settembre. Conte: “Stanziamo un miliardo di euro per ulteriori investimenti”

in News/Primo Piano by

La scuola riaprirà il 14 settembre: Regioni ed Enti Locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro in classe. “Ci siamo predisposti, con le linee guida, per ritornare in sicurezza a settembre”, ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva. E nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola”. “Chiudere le scuole è stata una scelta molto sofferta, che nessuno pensi che il governo l’abbia presa a cuor leggero”, aggiunge. “Vogliamo classi meno affollate. Le cosiddette classi pollaio a me non piacciono affatto, non le tolleriamo più”, conclude il premier. “Vogliamo fare scuola anche fuori dalla scuola: portiamo gli studenti nei cinema, nei teatri, nei musei, facciamo in modo che respirino la cultura di cui hanno bisogno. Portiamo anche i più piccoli al parco quando il tempo lo consente a fare lezione”, ha spiegato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nella conferenza di presentazione del Piano per il rientro a scuola a settembre.

Covid-19, De Luca: “Risolveremo focolaio Mondragone, situazione incancrenita da anni ma tutti hanno girato la testa”

in Breaking news by

Rassicura tutti dicendo “che anche questo focolaio, come gli altri della Campania, sarà risolto”. Ma sulla questione Mondragone, il governatore della Campania mette in chiaro anche alcune cose. Come il fatto che “spetta alla Regione fare le ordinanze ma alle forze dell’ordine farle rispettare, cosa che a Mondragone non è avvenuto” e anche che quella dei palazzi della Ex Cirio “è una situazione incancrenita da dieci anni di fronte alla quale tutti hanno girato la testa”. “Quando siamo entrati negli appartamenti per fare i test abbiamo trovato decine di persone ammassate, affitti in nero pagati a cittadini italiani – ha spiegato – eppure nessuno ha visto niente. E chi non ha fatto niente apre anche la bocca”. Poi sull’emergenza Covid, spiega che ad oggi sono stati fatti nell’area interessata dal focolaio “743 tamponi dei quali 43 positivi; 9 nella palazzina dei senza tetto italiani, il resto tra bulgari e rom”.

Scuola, terminati i lavori della conferenza Stato-Regioni. Critico il governatore della Campania De Luca

in Breaking news by

Regioni ed Enti Locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro a scuola da settembre. La conferenza Stato-Regioni sul tema scuola si è appena conclusa. Nella bozza del documento è stato inserito un esplicito riferimento al distanziamento fisico che richiama le raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico. “Il distanziamento fisico, inteso come un metro fra le rime buccali (le bocche – ndr) degli alunni, rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione”, si legge nella bozza. La nuova bozza del Piano sul rientro a scuola prevede l’istituzione di “Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente Locale competente, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche che insistono sul territorio di riferimento delle conferenze”. “Lo scopo – si legge nella bozza – sarà quello di raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine di individuare modalità, interventi e soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi”. “Non daremo l’intesa, non diremo che siamo d’accordo con le misure che saranno prese”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla conferenza Stato-Regioni sulla scuola, che ribadisce la “nostra critica ferma al ministro dell’Istruzione per la quale i problemi della scuola sono diventati marginali rispetto alla politica politicante” “Non daremo l’intesa perchè consideriamo irresponsabile il voto il 20 settembre e non è stato definito l’organico dei docenti”, ha aggiunto.

Rogo della Thyssenkrupp, i familiari delle vittime: “Ora la revisione del processo”. Incontro a Palazzo Chigi con Conte e Bonafede

in Breaking news by

Incontro tra il premier, Giuseppe Conte, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e gli otto familiari delle sette vittime del rogo della Thyssenkrupp. “Chiediamo che ci sia una revisione del processo e delle pene. Ce lo devono: a noi e, soprattutto, ai nostri ragazzi”, ha detto Rosina Platì, mamma di Giuseppe, una delle vittime. “Chiederemo a Conte una revisione del processo e che vengano presi dei provvedimenti nei confronti della Germania. Andremo anche lì, per presentarci davanti al magistrato che ha concesso la semilibertà ai colpevoli”, ha spiegato.

Fase 3, Guerra (Oms): “Focolai attesi e inevitabili. La Spagnola si comportò esattamente come il Covid”

in Breaking news by

Non c’è preoccupazione perché è tutto ampiamente atteso. Entrambi i focolai sono stati identificati immediatamente e circoscritti, quindi il sistema messo in atto tiene. E’ inevitabile ci siano focolai in giro per l’Italia e per l’Europa”. Così Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità al programma Agorà su Rai3 riguardo ai focolai di coronavirus a Mondragone e a Bologna. L’epidemia Covid “si sta comportando come avevamo ipotizzato” e “il paragone è con la Spagnola che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata” ha aggiunto Ranieri Guerra, rispondendo in merito alla lettera di esperti che hanno parlato di “emergenza finita”. “Sparendo il virus dalla clinica – ha detto – sembra tutto sia finito, ma non è così”. Rispetto alla nuova categoria dei ‘debolmente positivi’, ha precisato Guerra, “non entro nelle classificazioni e definizioni artificiose che colleghi insigni di varie discipline possono fare. Guardo i fatti e i fatti dicono che il genoma del virus è ancora lo stesso e i fatti dicono che l’andamento di una epidemia come questa è ampiamente previsto e prevedibile. C’è una discesa che coincide con l’estate”. “E’ vero – ha concluso Guerra – che le terapie intensive si sono svuotate, ma si sono svuotate come previsto che accadesse e non vogliamo si riempiano di nuovo in autunno. Tutte le precauzioni che stiamo prendendo hanno l’obiettivo di circoscrivere la circolazione del virus quando questa riprenderà”.

Inps, in arrivo la quattordicesima per i pensionati: per gli over 64 con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo

in Breaking news by

I pensionati con oltre 64 anni e redditi inferiori a due volte il trattamento minimo riceveranno a luglio la mensilità aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima, che sarà tra i 336 e i 655 euro a seconda del reddito e degli anni di versamenti contributivi. Nel 2020 il trattamento minimo è pari a 515,07 per 13 mensilità quindi il limite di reddito considerato per avere diritto alla prestazione è di 13.391,82 euro. Lo si legge in un messaggio Inps. Il tetto massimo reddituale, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell’importo del beneficio, diverso per ciascuna fascia contributiva (per la prima fascia 13.727.82). Per il 2020 devono essere valutati nel caso di prima concessione: tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno. Se la concessione è successiva alla prima si considerano i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati e i redditi diversi da quelli da pensione conseguiti nel 2019.

Mondo di Mezzo, tornano liberi Buzzi e Gramazio: lo ha disposto la Corte di Appello di Roma

in Breaking news by

Tornano liberi, per decorrenza dei termini di custodia cautelare, Salvatore Buzzi e Luca Gramazio, due imputati eccellenti del procedimento Mondo di Mezzo. Lo ha disposto la Corte d’Appello di Roma che ha disposto per il ras delle cooperative l’obbligo di dimora nel territorio capitolino. I due si trovavano agli arresti domiciliari.

Covid-19, tensione per focolaio a Mondragone: incendiato un furgoncino a ridosso dei palazzi ex Cirio

in News/Primo Piano by

Ancora tensione nella notte a Mondragone nell’area dei palazzi ex Cirio, che da lunedì è zona rossa a causa di una cinquantina di contagi da coronavirus, diffusi in particolare nella comunità bulgara che abita lì. Verso le 2 i vigili del fuoco sono intervenuti per l’incendio di un furgoncino in viale Margherita, a ridosso dei palazzi. Il mezzo dovrebbe essere di proprietà di un bulgaro. Dai primi accertamenti sembra che la causa sia dolosa e che sia stata usata una bottiglia incendiaria.

Camera dei Deputati, Sgarbi espulso e allontanato dall’Aula: durante l’esame del decreto Giustizia

in Breaking news by

Vittorio Sgarbi viene espulso dall’Aula di Montecitorio durante l’esame del decreto Giustizia. “Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce”, gli ha detto la vicepresidente Mara Carfagna tra gli applausi unanimi. Sgarbi non voleva abbandonare l”Emiciclo: ha dovuto essere portato via dai commessi. “Vergogna, Vergogna!”, hanno urlato diversi deputati mentre qualcuno gli diceva “pagliaccio” e Carfagna sottolineava che “ha trasformato quest’Aula in uno show”. “Non è la prima volta che il deputato Sgarbi usa l’Aula di Montecitorio per le sue invettive disonorevoli. Le parole contro i magistrati sono inaccettabili, inevitabile e giusta la sua espulsione. Solidarietà alla presidente di turno, Mara Carfagna, e alla deputata Giusi Bartolozzi, entrambe oggetto di gravi offese”. Così Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S

Scuola, il premier Conte: “Dateci ancora un po’ di tempo, nostri ragazzi torneranno in sicurezza”

in Breaking news by

“La scuola è un pilastro del nostro sistema sociale, sono i nostri bambini, il nostro futuro. È normale che ci sia molta attenzione, molta preoccupazione”. Così il premier Giuseppe Conte avvicinato dai giornalisti in via Della Vite, a due passi da Palazzo Chigi, mentre si intratteneva con alcuni cittadini. “La ministra (Azzolina, ndr) ha incontrato i sindacati e gli enti locali. Stiamo lavorando tutti i giorni per consentire di ritornare in sicurezza a scuola a settembre”, continua il presidente del consiglio. “Dateci ancora un po’ di tempo. Sull’edilizia scolastica ci sono soldi mai usati dovremo fare un miracolo. Una nostra norma ha conferito a sindaci e presidenti di province il ruolo di commissari straordinari per poter procedere a tutto con due tranche di 300 mln più 300. Stiamo facendo di tutto”, conclude.

Coronavirus, tensioni a Mondragone per focolaio: 49 i positivi. De Luca annuncia l’arrivo dell’Esercito

in Breaking news by

Un gruppo di bulgari residenti ai palazzi Ex Cirio di Mondragone ha protestato uscendo fuori dalla zona rossa istituita nell’area per la presenza di quasi 50 positivi al Covid-19. Ci sono stati momenti di tensione, ma le forze dell’ordine che presidiano i varchi sono riuscite a riportare dentro gli stranieri. Un sintomo della tensione che si vive in questi giorni nella cittadina casertana a causa del focolaio di coronavirus, Sono arrivati a quota 49 i casi di positività al Covid nel focolaio emerso nel complesso residenziale noto come Palazzi ex Cirio, a Mondragone, comune del litorale casertano. Si tratta in massima parte di cittadini bulgari residenti in quattro dei cinque palazzoni divenuti off limits da lunedì 22 giugno, dopo che è entrata in vigore l’ordinanza della Regione. Vanno inoltre avanti, anche se a rilento, le operazioni di trasferimento delle persone positive, peraltro tutte asintomatiche, al Covid Hospital di Maddaloni, dove sono diciannove quelli attualmente ricoverati; ieri sono stati trasferiti sei contagiati, ne mancano all’appello altri tredici, cui si aggiungono i nuovi positivi. Qualcuno tra i positivi, però, non si riesce a rintracciare; molti inquilini, specie tra gli stranieri, non risultano censiti, e si ipotizza che abbiano fatto perdere le tracce, anche per timore di perdere il lavoro; molti sono braccianti agricoli, spesso sfruttati dai caporali di nazionalità bulgara, alcuni dei quali vivono anche agli ex Palazzi Cirio. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’arrivo dell’esercito. “Questa mattina ho avuto un colloquio con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il Ministro ha annunciato l’arrivo di un contingente dell’Esercito”.

Sigarette di contrabbando, maxi-sequestro della Guardia di Finanza a Bacoli: arrestati un 52enne ed un 67enne

in Breaking news by

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato in un deposito di Bacoli 7 quintali di sigarette di contrabbando prive del contrassegno di Stato e tratto in arresto due responsabili. I finanzieri del Gruppo di Nola hanno sorpreso i due contrabbandieri mentre scaricavano da un furgone le stecche di sigarette per custodirle in un magazzino nella disponibilità di uno di loro. Entrambi gli arrestati, un 52enne di Napoli e un 67enne di Bacoli, gravati da diversi precedenti, sono risultati percettori del reddito di cittadinanza. La loro posizione è stata, pertanto, segnalata, oltre che all’Autorità Giudiziaria, anche all’Inps per la sospensione del beneficio illecitamente incassato, in corso di quantificazione.

Covid-19, indagine sierologica in ex zona rossa del Salernitano: coinvolte 5mila persone

in Breaking news by

Covid-19, al via indagine sierologica in ex zona rossa del Salernitano. Più precisamente nel Vallo di Diano e nel Tanagro. Sono coinvolte circa cinquemila persone residenti nei comuni di Atena Lucana, Auletta, Caggiano, Polla e Sala Consilina. A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, i test prevedono l’effettuazione del tampone naso-faringeo, di un esame di siero post-prelievo e di un prelievo rapido su goccia di sangue.

La Procura Generale della Cassazione chiede il processo disciplinare per Palamara ed altri 9 magistrati

in Breaking news by

Processo disciplinare per 10 magistrati coinvolti nella vicenda dell’hotel Champagne: è quanto richiesta della Procura Generale della Corte di Cassazione. Tra i 10 magistrati coinvolti: Luca Palamara, gli ex togati del Csm Corrado Cartoni, Paolo Criscuoli, Antonio Lepri, Gianluigi Morlini e Luigi Spina e altre figure di contorno. La Procura generale della Cassazione ha chiesto anche il processo disciplinare per Cosimo Ferri per il caso dell’hotel Champagne. “Rischiano anche le sanzioni più gravi” i magistrati per i quali la procura generale della Cassazione ha chiesto al Csm il giudizio disciplinare, a partire da Luca Palamara. Lo ha detto il Pg della Cassazione Giovanni Salvi ,rispondendo alle domande dei giornalisti in una conferenza stampa. “Per quanto riguarda Cosimo Ferri, abbiamo chiesto alla Sezione disciplinare del Csm di chiedere l’autorizzazione alla Camera per l’utilizzazione nei suoi confronti delle intercettazioni utilizzate”, avverte Salvi, parlando del procedimento disciplinare a carico del parlamentare di Italia Viva e relativo alla riunione all’hotel Champagne, con Luca Palamara, Luca Lotti e cinque consiglieri del Csm allora in carica sulle nomine dei procuratori di Roma e Perugia.

Risparmiatori truffati, arrestato l’imprenditore Pesce: sequestrati anche beni e liquidità per 17mln di euro

in News/Primo Piano by

In manette l’imprenditore Nicolò Maria Pesce, titolare della società di consulenza Kamet. E’ stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano per il riciclaggio dei risparmi investititi da migliaia di risparmiatori truffati. Sequestrati, nel blitz di oggi, 17 milioni di euro. L’indagine del pm Grazia Colacicco è una tranche della nota inchiesta sulla truffa dei diamanti anche a danni di vip come Vasco Rossi. L’operazione ‘Gold fish’ è una tranche dell’indagine ‘Crazy Diamond’, conclusa nel 2019 e che aveva consentito di accertare la “commissione di una truffa – spiega la Gdf – per diverse centinaia di milioni di euro, ai danni di decine di migliaia di risparmiatori, da parte di società che, attraverso il sistema bancario, promuovevano e vendevano diamanti a prezzi notevolmente superiori rispetto all’effettivo valore”. Della maxi truffa, con profitti illeciti per quasi 500 milioni di euro, erano rimasti vittime anche vip come Vasco Rossi, Federica Panicucci e Simona Tagli. L’indagine era stata chiusa a carico di 87 persone fisiche e 7 società, tra cui anche gli istituti di credito Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, BancaAletti. In passato furono già sequestrati, anche alle banche, circa 700 milioni. Approfondendo, poi, i flussi finanziari di una delle società le cui quote erano già state sottoposte a sequestro, i finanzieri hanno ricostruito “il complesso meccanismo di riciclaggio utilizzato per occultare una parte dei proventi della truffa, anche attraverso l’interposizione di numerose persone fisiche e giuridiche”. Le indagini hanno permesso di accertare che Pesce avrebbe “riciclato e reinvestito i propri guadagni illeciti in fondi gestiti da una società d’investimento lussemburghese” e finanziando “numerose imprese” a lui riconducibili, tutte attive nel centro-nord: “un ristorante a Forte dei Marmi, una cava di marmo, una sartoria ed un concessionario di autovetture” a Carrara e due società di recupero crediti e intermediazione immobiliare con sede a Milano. Le attività della Gdf sono state effettuate a Milano, Roma, Varese e nelle province di Lucca e Massa Carrara ed hanno portato al sequestro di “53 rapporti finanziari, 21 partecipazioni societarie, un immobile e un’autovettura”.

A “Mattino Cinque” Piero De Luca mette KO Donzelli sul caso Mondragone

in Breaking news by

Donzelli parte all’attacco contro il governatore Vincenzo De Luca. Piero replica per le rime, dimostrando con i fatti il lavoro che è stato fatto in Campania. Donzelli, dal canto suo, contrattacca perdendo il filo della ragione, dimostrando piena gelosia nei confronti di Enzo De Luca. Piero De Luca, deputato Pd, lo schiaccia. Risultato? Donzelli fa una pessima figura. I De Luca aumentano con i fatti i consensi e la simpatia. De Lucia junior ha dimostrato che buon sangue non mente e la Campania è una grande Regione in tutti i sensi, sempre martoriata dai comportamenti fuori luogo come quelli di Donzelli

Vairo assessore? Marino fa impazzire la Lega che manda i peones sotto al Comune con uno striscione

in Breaking news by

Grazie a queste iniziative della Lega, che arrivano all’indomani della nomina di Adele Vairo ad assessore del Comune di Caserta, i consensi del sindaco Marino aumentano. I vertici provinciali della Lega non si possono esporre e mandano avanti sei ragazzini che espongono uno striscione all’ingresso del Comune. Risultato? Marino esce forte, la Lega ne perde anche in credibilità. Chi ha consigliato questa iniziativa, evidentemente, avrebbe necessità di sostenere un corso di politica. Ciò danneggia politicamente anche Gianpiero Zinzi che, sicuramente, non ha condiviso questa iniziativa dei giovani della Lega, dal momento che, politicamente parlando, non è uno stupido. In ogni caso, l’ideatore di questa iniziativa ha voluto danneggiare anche Zinzi.

Emilio Fede: “Alla fine è stata un’esperienza positiva, mi farebbe piacere stringere la mano ai carabinieri”

in Breaking news by

“Alla fine è stata un’esperienza positiva, intorno a me si sono stretti tanti amici e colleghi. In questo momento mi farebbe piacere avere qui un rappresentante dell’arma a cui stringere la mano”. Lo ha detto all’Ansa Emilio Fede, arrestato ieri a Napoli per evasione dalla detenzione domiciliare, dall’albergo del lungomare in cui ha trovato alloggio lunedì sera dopo essere arrivato all’ombra del Vesuvio. L’ex direttore del Tg4, che oggi compie 89 anni, attende la decisione del tribunale di sorveglianza che dovrà decidere se confermare la misura cautelare notificatagli dai carabinieri mentre era a cena con la consorte. Lui, fa sapere il suo avvocato, Salvatore Pino, “preferisce rinunciare a presenziare personalmente”. A rappesentare il giornalista, nell’udienza di oggi, sarà l’avvocato napoletano Gennaro Demetrio Paipais, delegato dall’avvocato Pino. “Vivo questa esperienza – ha detto ancora Fede – come la vive un vero giornalista, senza rancori e senza odio, con la precisa intenzione di aprire un dialogo tra chi tutela i diritti dei cittadini. Un grazie ai carabinieri per come agiscono, accanto a noi”.

Go to Top