Notix dixit!!! M5S ha perso il 54% degli elettori!!!
Notix batte sul tempo tutti, anticipando notizie che poi vengono confermate da settimanali o quotidiani storici. L’Espresso di Repubblica conferma ciò che Notix ha scritto 2 settimane fa!!!!
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Napoli, nuova aggressione agli operatori sanitari del 118: minacce di morte ed offese
Non si ferma la scia di violenza nei confronti del personale del 118 di Napoli. Nel weekend due persone hanno minacciato l’autista di un’ambulanza che procedeva a sirene spiegate, così come racconta l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate in una nota.
Danni e disagi nel salernitano per il maltempo: “Necessario un piano di evacuazione”
Il maltempo in Campania nei giorni scorsi ha continuato a creare danni e disagi.
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Ancora un caso di revenge porn, 15enne napoletana denuncia l’ex fidanzato
sta indagando su Ancora un caso di revenge-porn nel napoletano, sul quale indaga La Procura dei Minori di Napoli. La vittima è una ragazza di 15 anni che ha denunciato il suo ex fidanzatino con l’accusa di avere diffuso su una nota chat delle sue foto dov’è ritratta nuda.
Benevento: autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni, fermo per un 57enne
Disposta una misura di custodia cautelare per Salvatore Polizia, 57enne del capoluogo sannita per i reati di intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio.
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Decessi sul lavoro, la Campania al quarto posto, Napoli al terzo: grande incremento di incidenti nel 2020
“Da tempo non si registrava un incremento tanto significativo nelle morti in occasione di lavoro. Purtroppo, però, nel 2020, il Covid – 19, ha stravolto anche la quotidianità di molti lavoratori, uccidendone 423. Ovvero il 40% di tutti gli infortuni mortali registrati proprio in occasione di lavoro (1056)”.
Focolaio covid al San Giovanni Bosco di Napoli, positivo anche un infermiere già vaccinato
Preoccupante cluster di contagi covid all’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli: 10 gli infermieri positivi, tra i quali anche uno che aveva già effettuato la vaccinazione, così come conferma il Sindacato Nursing Up.
Allarme a Napoli, weekend di assembramenti: scattano le sanzioni
La voglia di evadere, di tornare ad un briciolo di quotidianità spesso nei più giovani porta a decisioni completamente sbagliate. Lo scorso weekend si sono registrati a Napoli numerosi assembramenti per le strade cittadine, in particolar modo nelle strade più note per lo shopping, nel centro storico e sul Lungomare. Sono così scattati i controlli delle Forze dell’Ordine, con una pioggia di sanzioni.
Napoli: tornano in presenza gli alunni delle superiori. Manifestazioni e assembramenti
Tornano in presenza anche gli studenti delle scuole superiori in Campania con l’aggiunta di 9 linee di autobus con 450 corse in più, come ricordato tramite i social dalla Anm.
Non sono mancati caos e assembramenti all’esterno di alcune stazioni della Linea 1 della metropolitana soprattutto alla stazione di Piscinola, periferia Nord della città. “Il nostro impegno è massimo per garantire il rientro a scuola in sicurezza. Voi non dimenticate di indossare la mascherina” ha scritto l’Azienda napoletana mobilità”, – si legge sulla pagina della Anm. Scuole chiuse a Giugliano, Castellammare, San Gennaro Vesuviano e Qualiano. Chiusi due plessi scolastici a Boscoreale. Ingressi posticipati e uscite anticipate in questo momento di emergenza epidemiologica sono sospese invece a Torre del Greco. Proteste, manifestazioni e scioperi sono stati annunciati per oggi in diversi istituti della città presso i licei Vittorini, Sannazaro e Fermi-D’Adda.
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Conte commissariato? Due vicepremier, un sottosegretario alla Presidenza, cambio ministro più cabina di regia? Ah saperlo…
Le cose iniziano a diventare serie!!! Apertura al dialogo, vincolo di commissariamento, pieno potere ai partiti e forze politiche. Renzi proporrà due vice Premier: uno al Pd e uno al M5S. Cabina di regia e un sottosegretario che non sia di gradimento di Conte? O tutta una strategia per arrivare ad altro obiettivo? Ah saperlo…
Arcuri: “Basta folle ed assembramenti. Vaccini? Stiamo lavorando con il 60% di dosi in meno”
Il commissario straordinario per l’emergenza COVID Domenico Arcuri è intervenuto durante la trasmissione Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio: “Se ricominciamo a far finta di nulla e assistiamo a scene di folle o assembramenti perderemo di nuovo il controllo dell’epidemia. Il virus non affatto sconfitto. I vaccini? Abbiamo iniziato con uno schema che prevedeva oltre 28 milioni, adesso stiamo lavorando con uno che ne prevede 11: praticamente è oltre il 60% in meno”.
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Fermi tutti!!! Trenta parlamentari del M5S non vogliono andare al voto e si stanno muovendo come i massoni. Tutti in silenzio? Ah saperlo…
In ambienti che contano, dove uno dei nostri topolini quirinalizi è presente, ci hanno raccontato che c’è una fronda di parlamentari che si sta muovendo per costruire un gruppo che prenderà le distanze dal Movimento cinque stelle. Questo enorme gruppo non ha messo una scopa in questi due anni e mezzo di governo pentastellato. Non saranno ricandidati, in quanto in questi anni hanno fatto esperienza e hanno capito che con la nuova legge elettorale non hanno una minima possibilità di ritornare a Montecitorio. Vogliono a tutti costi finire questa legislatura, così che si possano trovare benefit per la vecchiaia. A questo punto la partita diventa difficile per il M5S!!! Noi non ci sbilanciamo, non siamo tifosi, ma se la notizia e’ veritiera, Montecitorio sarebbe a rischio cambiamento di numeri!!! Ecco perché il M5S è in difficoltà e non si capiva cosa stesse accadendo all’interno!!! Però avevano sottovalutato i topolini quirinalizi di Notix che subito hanno trovato il vaso di Pandora? Ah saperlo…
Comandante aggredito nel carcere di Poggioreale, arriva la denuncia del sindacato
Nella mattinata del 30.01.2021 un detenuto ristretto nel Carcere di Poggioreale doveva essere trasferito presso un altro Istituto, ma il detenuto in questione non ha voluto sentire ragioni del suo trasferimento ed ha opposto resistenza tanto ad arrivare a colpire alla testa il Comandante usando una delle sue ciabatte che portava ai piedi. Il Comandante è stato immediatamente accompagnato presso il locale infermeria del Carcere dove i Sanitari gli hanno diagnosticato un forte trauma e ritenuto opportuno sottoporlo ad ulteriori accertamenti presso il Pronto Soccorso. Fortunatamente il Comandante non ha riportato nulla di grave, ma poteva accedergli di peggio. Dopo gli accertamenti il Comandante è stato dimesso dal Pronto Soccorso. A denunciare il caso con una nota ufficiale è il Dirigente Nazionale con delega Regionale del SIPPE (Sindacato Polizia Penitenziaria) Michele Vergale che da sempre mette alla luce le difficili condizioni in cui lavorano gli Agenti Penitenziari in tutti le Carceri d’ Italia. Abbiamo notato – commenta Vergale – un notevole aumento delle aggressioni in tutti i Penitenziari e questo dato ci preoccupa moltissimo. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria lavorano ogni giorno in condizioni difficili subendo umiliazioni e aggressioni da parte dei detenuti, non possiamo più accettare – conclude il sindacalista – di lavorare sottorganico, con l’aggravante di trovarsi spesso a gestire anche detenuti malati psichiatrici, perché secondo l’ASL e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Poliziotto Penitenziario può anche gestire i detenuti che manifestano problemi di natura psichiatrica. Tutto questo è inaccettabile. Sul caso interviene anche il Segretario Generale del SIPPE Carmine Olanda, abbiamo più volte chiesto al Ministro della Giustizia Alfonso Buonafede di munire la Polizia Penitenziaria dei dispositivi di difesa personale come il “TASER” ma a tutt’ oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Il Ministro della Giustizia non può più permettersi di continuare a rimarne in silenzio, la Polizia Penitenziaria ha bisogno di essere tutelata e non abbandonata a sé stessa. Esprimiamo massima solidarietà al Comandante del Carcere di Poggioreale e a tutti gli Agenti che hanno subito aggressioni da parte dei detenuti, augurando loro una pronta guarigione.
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Gli studenti del liceo Vittorini a Napoli proclamano sciopero
Gli studenti del liceo “Vittorini” di Napoli, nel giorno fissato per la ripresa delle operazioni liceali in Campania, hanno deciso di non rientrare in classe, ponendo l’attenzione sulla preoccupazione studentesca del pericolo contagio all’interno degli istituti scolastici. Quello che preoccupa, si legge su La Repubblica, è il sistema di trasporto pubblico e la mancanza di un periodico piano per effettuare tamponi. È prevista la presenza di un gruppo di studenti all’esterno del plesso per spiegare le proprie ragioni, protesta che sarà probabilmente estesa ad altre scuole napoletane.
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Denunciati tre gestori di un locale notturno per sfruttamento della prostituzione
I carabinieri di Qualiano e Giugliano in Campania hanno denunciato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione tre persone che gestiscono un locale notturno. I militari, si legge sulle colonne di Repubblica sono entrati in un locale a Giugliano trovando i gestori e 41 clienti: dalle indagini hanno scoperto che era anche possibile fare “sesso a pagamento”. Tutti sono stati sanzionati per aver violato le norme anti-contagio, mentre il locale è stato sottoposto a sequestro.
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Napoli, blitz contro la movida: 44 persone multate
Importante operazione delle forze dell’ordine di Napoli per il rispetto delle norme anti Covid sul territorio campano: come riporta l’agenzia ANSA 44 ragazzi sono stati sorpresi nel quartiere Vomero oh perché in strada dopo lo scoccare del coprifuoco o perché non indossavano il dispositivo di protezione individuale e per questo motivo sono stati tutti multatiper un importo complessivo di oltre 12.000 euro.
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Festa di addio di un dipendente di Napoli con Mussolini su una torta, indignazione social
In una festa di addio di un dipendente della IV municipalità di Napoli, nella sede di Gianturco, l’uomo è stato omaggiato con una torta raffigurante Benito Mussolini. Le immagini sono state pubblicate sui social network e hanno scatenato l’indignazione dei social, soprattutto di Giuseppe Crimaldi, presidente della Federazione Italia Israele e di Amedeo Cortese, presidente della medesima associazione di Napoli; entrambi hanno chiesto alle istituzioni di avviare un’apposita indagine per verificare i fatti. Giampiero Perrella, presidente della IV municipalità ha fortemente respinto l’accaduto: “È inaccettabile e deplorevole quello che si è visto, prendiamo le distanze da questo gesto”.
Dati coronavirus in Campania, 1401 nuovi positivi
Nuovo aggiornamento della curva pandemica sul territorio campano a cura dell’unità di crisi della regione: nel recente bollettino di domenica 31 gennaio si evidenziano 1401 positivi (83 sintomatici) a fronte di 17.094 test (di cui 2192 antigenici). Il tasso di positività e pari all’8,1%. I guariti sono stati 625, mentre i deceduti 10 (con quattro vittime nelle ultime 48 ore e sei in precedenza ma contabilizzate soltanto nel più recente bollettino). per quanto riguarda una situazione posti letto su base regionale su 656 posti di terapia intensiva disponibili ne sono occupati 99, mentre su 3160 posti a disposizione di degenza ordinaria ne sono occupati 1417.
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Bollettino Covid, i dati nazionali: sale il tasso di positività
La Protezione Civile ha diramato il bollettino di aggiornamento pandemico sul territorio nazionale: nell’ultima comunicazione si certificano 11.252 contagiati cui si aggiungono 237 morti e 20.396 guariti. I tamponi processati sono stati 213.364 per un tasso di positività in risalita rispetto le 24 ore precedenti, attestandosi al 5,3%. Scendono lievemente sia le terapie intensive (-3) sia i ricoveri ordinari (-2).
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Il Mattino – Morte Maradona, la chat riguardante l’ex Pibe de Oro
Clamorosa rivelazione del Mattino sulla morte di Diego Armando Maradona. Il quotidiano, infatti, ha pubblicato la chat dei due sanitari dell’ex Pibe de Oro, per il quale la procura sta ancora indagano sulla morte. Luque, medico di fiducia di Maradona, e Cosachov, psicologa dell’ex Napoli, si sarebbero parlati via whatsapp poco prima del decesso. Ecco la chat.
Luque: “Dimmi, è vivo?”.
Cosachov: “Non lo so, è in arresto cardiaco. Lo stanno rianimando. Come Dio vorrà”.
Cosachov: “Sono scossa. Adesso stanno provando a rianimarlo. Sta per arrivare un’altra ambulanza. Non dicono niente”.
Cosachov: “Lo stanno rianimando però niente. Non possono trasportarlo perché è in arresto”.
Luque: “Fammi sapere se ce l’hanno con noi”.
Cosachov: “È morto Leo”.
Luque: “Ok”.
Sconcertante la rivelazione del quotidiano sulla conversazione tra i due medici, entrambi indagati. Una vicenda che ha ancora molteplici ombre e pochissime situazioni chiare.
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