Vaccini, che fine fanno le dosi in eccesso?
Secondo quanto riportato dai colleghi del Corriere della Sera, i centri vaccinali utilizzano una lista di persone, tra gli aventi diritto, da contattare a fine giornata alle quali somministrare le dosi rimaste
A dare maggiori problemi, dal punto di vista della gestione delle dosi, è il vaccino di Pfizer che una volta preparato deve essere somministrato entro sei ore. I centri per le vaccinazioni tengono conto di questo limite e nel pomeriggio diminuiscono il numero di iniezioni preparate.
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Boom di contagi Covid in Campania con 3.034 positivi (di cui 311 casi identificati da test antigenici rapidi) su 25.867 tamponi effettuati, 325 in più di ieri con 2.276 tamponi in più processati.
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La Campania risulta essere tra le prime regioni d’Italia per la percentuale di somministrazioni di dosi Covid, circa l’89% rispetto a quelle consegnate. A questo dato si aggiunge anche la sigla di un accordo tra Regione Campania e sindacati di categoria, tra i quali Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale, per l’inserimento dei medici di medicina generale nel meccanismo delle vaccinazioni anti Covid-19, un’adesione che resta però volontaria.
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Giugliano in zona rossa rafforzata. La linea dura di Pirozzi
Nuova stretta del sindaco Pirozzi che passa Giugliano in zona rossa rafforzata a Giugliano a causa dell’incremento dei casi Covid dall’11 al 21 marzo. E’ possibile però che la misura venga ulteriormente prorogata.
Questa la linea dura del primo cittadino che avverte “se necessario, scenderò in strada anche io con le forze dell’ordine. Pugno di ferro nei confronti di una minoranza che non si sta dimostrando matura e responsabile”.
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Strasburgo, ko sistemi informatici per mega incendio
L’ edificio della società Ovh, specializzata in server informatici, a Strasburgo è stato interessato da un incendio secondo quanto annunciato dalla prefettura del Basso Reno. Scoppiato intorno all’1 del mattino e circoscritto intorno alle 7 creato solo una grande nuvola di fumo, non è stato rilevato alcun inquinamento tossico nel sito industriale.
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Napoli, sequestrata area sversamento rifiuti
Nell’ambito del controllo nell’ area della “Terra dei Fuochi” i carabinieri hanno sequestrato un’area di tre chilometri e mezzo dell” alveo di un canale secondario dei “Regi Lagni”, ad Acerra (Napoli), dove erano accumulati rifiuti di diverso tipo.
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Scampia, la protesta dei giovani sui rifiuti abbandonati
Il problema dei rifiuti nel napoletano è ben noto ai giovani del Coordinamento Territoriale Scampia che, stufi della situazione, hanno esposto uno striscione “ nei pressi del lotto T A e T B a Via Pietro Germi, una delle zone più colpite da questo abbandono di rifiuti.
“Scampia fa parte dell’estrema periferia di Napoli, ma allo stesso tempo è il centro dell’area metropolitana di Napoli. Parliamo di una zona di passaggio dove troppo spesso vengono scaricati rifiuti illecitamente. Questo striscione lancia un messaggio anche per i cittadini e non solo le per le istituzioni. Da una parte ci sono persone di passaggio che abbandonano rifiuti di ogni genre, ma dall’altra ci sono anche persone del quartiere che lo fanno”, dichiara Giuseppe Mancini del Coordinamento Territoriale.
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Campania, allarme malati fibrosi cistica: “Noi non possiamo aspettare”
I 520 pazienti che soffrono di fibrosi cistica chiedono che la Regione ‘‘segua l’esempio del Lazio e della Liguria e decida di dare la giusta priorità e urgenza ai soggetti estremamente vulnerabili tra cui i malati di fibrosi cistica e ai loro caregivers. Doveva essere prassi, normalità, qualcosa di scontato – proseguono – eppure non sempre le cose vanno come dovrebbero. E’ tempo adesso di rimediare, di dare un lieto fine a questa storia e in fretta”.
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Napoli nel caos, ancora un corteo dei tassisti nelle strade del centro
I 150 i taxi che dall’8 Marzo sono in protesta per i mancati ristori, sono tornati in piazza stamattina per una nuova manifestazione di protesta. Hanno percorso a passo d’uomo Piazza Garibaldi, corso Umberto, via Depretis e via Acton, per giungere davanti alla sede della Regione Campania in via Santa Lucia dove si sono fermati suonando tutti i clacson.
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Cortina d’Ampezzo, focolaio all’hotel dei “cinepanettoni”
Lo storico Hotel de la Poste è stato contretto alla chiusura a causa di un focolaio Covid. L’albergo, infatti, durante i recenti Mondiali di Sci si è reso crocevia di molte persone coinvolte nell’evento sportivo.
I contagiati fanno parte del personale della struttura, ma il titolare, Gherardo Manaigo, ha detto di non essere a conoscenza di contagi tra gli ospiti.
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E’ stato effettuato con successo un trapianto di rene da vivente alle Molinette di Torino. Un vero e proprio record reso possibile grazie ad una 82enne che ha donato un rene per salvare il figlio, affetto da glomerulonefrite di andare in dialisi.
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Dopo il cambio “colore” a Nuoro, sabato scorso, nel primo weekend bianco dell’isola, scattano le denunce. Molti ragazzi sia minorenni che maggiorenni sono stati identificati e denunciati dalla Squadra Mobile del capoluogo. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, oltre che i filmati dei telefonini postati sui social hanno consentito di identificare i ragazzi. Questi gli autori della “spedizione punitiva” raccontata su Notix qualche giorno fa.
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In sette anni in Campania solo il 9,3% dei progetti finanziati per l’edilizia scolastica è stato concluso. I dati ci dicono che dal 2014 al 2020, in Campania sono stati 140 i progetti finanziati per un importo totale stanziato di € 265.979.830 euro ma solo il 9,3 % dei progetti si è concluso. Risulta evidente che una regione come la Campania, a fronte di un ingente importo totale finanziato, lo destina a un numero minore di edifici che necessitano di interventi più importanti con una media di finanziato a scuola di circa 1,9 milioni. Ma è necessario ridurre i tempi che intercorrono fra la fase di avvio e la conclusione dei lavori, oggi mediamente di 300 giorni in Italia ma che in Campania diventano di un ’anno e mezzo.
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Preoccupa l’aumento dell’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive che supera la soglia critica del 30%.
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Vaccini, Lopalco: “Anziani? Una risorsa da tutelare”
“Il fatto che l’Italia abbia scelto di porre al centro dell’obiettivo del piano vaccinale gli anziani è un gesto di civiltà non scontato”.
“Ancora oggi da più parti, anche all’interno del nostro arco parlamentare ci sono pressioni per dire che stiamo vaccinando l’anziano che sta in casa e non il mondo produttivo” – lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute della Puglia, Pier Luigi Lopalco, durante il webinar organizzato dalla Cisl Puglia e dalla Federazione regionale dei Pensionati-Fnp Cisl Puglia.
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