Eseguiti in diverse province italiane 8 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto a carico di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di: associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale ed altro.
Le indagini della Procura della Repubblica di Agrigento, coordinate dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dai sostituti procuratori Paola Vetro, Sara Varazi e Antonella Pandolfi, sotto la direzione del procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio, hanno permesso di accertare l’esistenza di una associazione a delinquere che operava in seno alla Governance della società Girgenti Acque S.p.a., ovvero il gestore del servizio idrico integrato per la Provincia di Agrigento.
Secondo quanto emerso dalle indagini, al vertice del sodalizio criminale ci sarebbe l’imprenditore Marco Campione, già presidente del C.d.A. di Girgenti Acque e amministratore di fatto delle società del c.d. “Gruppo Campione”.