Il mese di aprile appena trascorso ha registrato una ulteriore diminuzione del numero di eventi incendiari, che sono di poco inferiori a quelli dello stesso mese del 2020, che tuttavia è stato interamente trascorso in lockdown rigido.
Diminuiscono anche i roghi di rifiuti presso la località “Ponte Riccio” del comune di Giugliano in Campania e altri simili insediamenti irregolari (soprattutto a Napoli e Caivano): in particolare la percentuale di roghi presso i campi Rom è scesa al 7,4% del totale; trattasi tuttavia di incendi che, per dimensioni e tipologia continuano a destare comprensibile allarme sociale fra la popolazione.
Gli interventi di controllo e repressione sono in costante incremento, e a fianco delle tradizionali verifiche sulle aziende (industriali, commerciali o agricole), sono focalizzati sul controllo e la prevenzione degli sversamenti di rifiuti nelle aree attigue agli insediamenti abitativi irregolari, anche mediante l’identificazione delle persone, sia a terra sia dall’aria (droni), e il sequestro dei mezzi che vi portano rifiuti.