Durante l’estate, la Guardia di Finanza di Caserta ha potenziato i controlli per contrastare il lavoro sommerso e l’evasione fiscale, concentrandosi in particolare sugli stabilimenti balneari e i ristoranti del litorale domizio. I risultati delle operazioni hanno evidenziato un alto livello di irregolarità, con il 70,7% delle attività ispezionate risultate non conformi alle normative fiscali.
Su 58 esercizi commerciali controllati, 41 sono stati sanzionati per mancata emissione di ricevute o scontrini fiscali. Particolarmente gravi le violazioni riscontrate in 10 stabilimenti balneari, dove sono stati individuati 15 lavoratori in nero e uno irregolare. Questo fenomeno, comune nelle aree a forte vocazione turistica, ha spinto le autorità a intensificare i controlli per tutelare la concorrenza leale tra le imprese e garantire il rispetto delle normative fiscali e del lavoro.
Il bilancio complessivo dall’inizio del 2024 è significativo: le Fiamme Gialle hanno scoperto 165 lavoratori in nero e 440 assunti irregolarmente, sanzionando 100 datori di lavoro. Sul fronte dell’evasione fiscale, sono stati individuati 44 evasori totali, che hanno sottratto al fisco oltre 95 milioni di euro. Questi risultati sottolineano l’importanza del presidio economico-finanziario della Guardia di Finanza per contrastare l’illegalità, soprattutto nelle località ad alta affluenza turistica come il litorale domizio.
G. V.