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Omicidio Vassallo, il destino di Cagnazzo e Cioffi affidato alla Corte di Cassazione

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POLLICA – Si terrà a febbraio l’udienza in Cassazione per tre dei quattro indagati per l’omicidio del “sindaco pescatore” di Pollica, Angelo Vassallo. Per il tenente colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il suo attendente Lazzaro Cioffi e per l’imprenditore di Scafati Giuseppe Cipriano la Suprema Corte dovrà valutare l’ipotesi di una revoca del provvedimento restrittivo.

Nessuna decisione sarà, invece presa per il pentito di camorra Romolo Ridosso che aveva già rinunciato al Riesame.
Intanto i tre indagati restano in cella e dal 4 gennaio l’aversano Cagnazzo è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, dopo una lunga degenza sotto scorta in ospedale a causa delle sue condizioni di salute.

Pochi giorni fa, invece, la Procura ha chiesto l’archiviazione per il carabiniere Luigi Molaro, accusato di aver preso parte al depistaggio delle indagini per l’omicidio del sindaco Vassallo.

Molaro, considerato uno dei principali collaboratori del colonnello Fabio Cagnazzo, era stato indagato perché avrebbe “cooperato alacremente” al tentativo di sviare gli inquirenti dai veri responsabili dell’omicidio del sindaco pescatore. Evidentemente si sono rivelati insufficienti gli elementi a suo carico. L’udienza in merito alla richiesta verrà discussa il 20 febbraio davanti al gip che dovrà decidere anche in merito all’esposizione alla richiesta di archiviazione da parte dei fratelli di Angelo Vassallo.

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