PONTECAGNANO – La Cassazione ha annullato la condanna all’ergastolo al killer del clan Mallardo Antonio Tesone per il cosiddetto omicidio di Pontecagnano. Il processo è da rifare.
Tesone era stato ritenuto colpevole e condannato all’ergastolo in primo grado nel 2022 (condanna confermata a fine 2023 dalla Corte di assise di appello di Salerno) per avere ucciso Aldo Autuori. L’omicidio, secondo gli inquirenti, era stato commesso per agevolare il clan Mogavero-Bisogni della piana del Sele. L’agguato avvenne nell agosto del 2015 davanti al bar Lory, a Pontecagnano, mentre la vittima era seduto all’esterno del locale in compagnia della moglie e del nipotino.
La sua prima reazione fu la fuga verso la sua abitazione, distante poche centinaia di metri. Autuori tentò invano di trovare riparo dietro un furgoncino parcheggiato davanti al bar. Da lì, un ultimo tentativo di fuga verso una via adiacente al bar. Dopo pochi metri fu ucciso e la moglie fu ferita di striscio.
“Si tratta di un annullamento clamoroso – spiega all’Ansa l’avvocato Cassazionista Dario Vannetiello, legale di Tesone insieme con l’avvocato Michele Giametta – perchè l’ipotesi accusatoria, elevata dalla direzione distrettuale antimafia di Salerno, era stata sino ad ora condivisa dalla autorità giudiziaria atteso che gli tutti altri concorrenti, giudicati separatamente, ad eccezione di Gennaro Trambarulo, erano già stati tutti condannati definitivamente”.
Secondo gli investigatori Autuori venne ucciso perché aveva messo in piedi attività commerciali che intralciavano il predominio sul territorio del clan Mogavero-Bisogni. Ora la Cassazione dovrà ora redigere le motivazioni che hanno spinti gli “ermellini” ad annullare l’ergastolo a cui farà seguito la fissazione della data del nuovo giudizio di secondo grado che si terrà davanti alla Corte di assise di appello Napoli: a Salerno, infatti, opera un solo collegio di Corte di assise di appello che ora è divenuto incompatibile a giudicare nuovamente Antonio Tesone.