NAPOLI. la Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha confermato la sentenza di ergastolo per Ciro Iovino, accusato di aver ucciso il vicino di casa Alessandro Cristian Amato e del tentato omicidio della moglie della vittima, che è anche la nipote dell’imputato.
Il delitto avvenne il 10 luglio del 2021, Iovino sferrò una coltellata al cuore di Alessandro Cristian Amato, che avrebbe fatto da scudo alla moglie per proteggerla in un bar di via Pisciarelli ad Agnano. E’ stata quindi confermata la massima pena irrogata dalla Corte di assise di Napoli il 9 maggio del 2023. L’accoltellamento sarebbe stato solo l’ultimo atto di una lunga serie di liti tra vittima e imputato, quest’ultimo nel corso del processo ha sostenuto la tesi della legittima difesa, non confermata dal vaglio dibattimentale. Alessandro Cristian Amato morì dissanguato in pochi minuti. Rimasero feriti la moglie Immacolata Iovino, Nadia Iovino e Mafalda Panico. Ciro Iovino fu fermato poche ore dopo l’accaduto.