CASERTA – È stato finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Pari Opportunità) il progetto “Centro LGBTI+ – Ogni identità conta, ogni voce è ascoltata”, realizzato grazie a una partnership tra Comune di Caserta e “Rain Arcigay ODV Caserta”.
Tale progetto prevede il potenziamento del Centro contro le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere già esistente, realizzando servizi professionali specifici per le persone vittime di discriminazione o violenza.
L’Amministrazione Comunale mette a disposizione alcuni locali siti presso il “Palazzo dei Vescovi” (Ex Caserma Sacchi) in via San Gennaro, così da garantire l’erogazione dei servizi in un ambiente sicuro e riservato, dove le vittime di discriminazione possono ricevere la necessaria assistenza. Sarà assicurata anche un’attività di comunicazione attraverso i canali istituzionali, promuovendo le attività del Centro, in modo da garantire una diffusione capillare delle informazioni su tutto il territorio.
Il progetto prevede l’erogazione di molteplici servizi quali: ascolto tramite colloqui telefonici, gestito da volontari e professionisti, accessibile attraverso il numero verde del Telefono Amico (800 990678); supporto psicologico; assistenza legale; orientamento al lavoro nonché all’autonomia abitativa e il servizio Checkpoint di screening rapidi e anonimi di HIV, sifilide, epatite C. È prevista, poi, una porta unica di accesso ai servizi di: assistenza fiscale, previdenziale, politiche per le famiglie e di pronto intervento, oltre a uno sportello di assistenza ai migranti.
“Siamo felici – ha spiegato la Vicesindaca e Assessora all’Inclusione Sociale, Maria Gabriella Grassia – che sia stato finanziato questo progetto, che abbiamo promosso assieme a Rain Arcigay e nel quale crediamo molto. L’Amministrazione è fortemente impegnata a combattere ogni forma di discriminazione e a promuovere la cultura dell’inclusione. Daremo tutto il supporto possibile per assistere le vittime di discriminazione o violenza fondate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere e lavoreremo per comunicare al meglio ogni iniziativa messa in campo dal Centro contro le discriminazioni”.