Secondo le proiezioni, nei Paesi dell’Ocse, la ripresa dei livelli occupazionali pre-pandemia non sarà raggiunta entro la fine del 2022. Ma il coronavirus ha anche “accentuato le divisioni economiche e sociali”. L’Ocse conclude tuttavia su una nota di ottimismo per il futuro.
“La portata senza precedenti del sostegno statale per rilanciare e rinvigorire le nostre economie è un fonte di speranza”. Quindi l’appello ai governi ad approfittare di questo momento storico per contribuire all’avvento di un “lavoro più inclusivo” per tutti.