E’ attesa per il nuovo decreto Covid, valido dal 26 aprile al 31 luglio atteso dal Consiglio dei ministri che ieri si è pronunciato, nonostante qualche incognita ancora legata all’orario di inizio coprifuoco. Dalle prime indicazioni, dal 26 aprile torneranno le zone gialle, la scuola riprenderà quasi nella sua totalità in presenza e potranno riprendere molte attività all’aperto, continuando ad osservare però le regole anti covid poichè., al momento, i contagi sono ancora alti.
L’oggetto di discussione maggiore è stato l’orario del coprifuoco: al momento è alle 22 e vorrebbero fosse confermato anche per questa tornata anche se il presidente della Conferenza delle Regioni conferma la proposta di spostarlo alle 23. Resta quindi, al momento, un’interlocuzione con il Governo. A pronunciarsi anche il ministro Gelmini come riporta l’Ansa ed Rtl. “Il coprifuoco evoca brutte cose, in tutti noi c’è la volontà di superarlo ma ci vuole gradualità per non consentire al virus di ripartire. Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato il Cts. Il Governo è fiducioso che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24 per poi toglierlo, ma non mi sento di dare tempi”.