Sequestro di beni al clan Contini, nuovi guai per Di Caprio

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NAPOLI – Nuovi guai per Massimiliano Di Caprio, titolare della pizzeria “Dal Presidente” di via dei Tribunali storica attività rilevata anni fa dagli eredi del fondatore Ernesto Cacialli. La Guardia di finanza di Napoli, su richiesta dalla Dda, ha eseguito un sequestro preventivo di  beni mobili e immobili, quote societarie, compendi aziendali e disponibilità finanziarie per un importo di oltre 3,5 milioni di euro nei confronti del clan Contini.

Nel mirino Di Caprio e gli altri indagati coinvolti nel blitz dello scorso maggio, accusati di trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose, in quanto contigui al clan Contini. Nel blitz fu sequestrata anche la nota pizzeria “Dal Presidente”, oltre ad un panificio, un’agenzia viaggi e sette immobili. Gli accertamenti economico-patrimoniali successivamente eseguiti nei confronti di Di Caprio e dei componenti il suo nucleo familiare hanno evidenziato una sproporzione, nel periodo 2000-2023, tra i redditi dichiarati e le relative proprietà mobiliari e immobiliari. Su queste basi è stato ora disposto il sequestro “per sproporzione” sia dei beni già vincolati, sia di ulteriori beni (due immobili, un orologio di marca Rolex, un lingotto d’oro e somme di denaro contante per oltre 373mila euro). Di Caprio fu arrestato il 14 maggio 2024. Contestualmente furono sequestrati la pizzeria Dal Presidente, un’impresa di panificazione e un’agenzia di viaggi e sette immobili che, era stato accertato, erano stati intestati a prestanome per favorire il clan e per il sostentamento dei detenuti e delle rispettive famiglie.