È stata individuata in una paziente immunodepressa che è risultata purtroppo positiva al coronavirus per mesi interi. Un caso da studiare e infatti così è stato, portando gli universitari a individuare il nuovo ceppo definito dal professore ordinario e direttore del laboratorio di virologia del Policlinico, Giuseppe Portella, “una forma mai descritta della malattia, un caso unico al mondo”.
“La Corradina presenta una modifica nel gene ORF3, la sua osservazione potrebbe aiutarci nella gestione della infezione nei più fragili che non riescono a guarire dall’infezione”. Portella, insieme agli altri docenti dell’Ateneo Giuseppe Castaldo, Ettore Capiluongo, Ivan Gentile, era stato il primo ad individuare la variante brasiliana. La nuova scoperta sarà all’ordine del giorno del congresso della Società di virologia che si conclude domani. Ha ben due sezioni dedicate alla pandemia: “Covid-19: evoluzione di un virus” e “Covid-19: patogenesi, prevenzione e controllo”.