FRIGENTO – Si è barricato in casa per trentasei ore perché non voleva sottoporsi alle terapie prescrittegli, terapie alle quali non poteva sottrarsi.
E’ accaduto nel primo pomeriggio a Frigento in provincia di Avellino, dopo un giorno e mezzo di ininterrotta negoziazione attraverso un’azione congiunta condotta da militari della Compagnia carabinieri di Mirabella Eclano col supporto del “negoziatore” del Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino e di due squadre tattiche dell’Aliquota di Primo Intervento (A.P.I.), un sessantaseienne residente in provincia di Avellino è stato neutralizzato e messo in condizioni di sicurezza. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine era destinatario di una misura di sicurezza “terapeutica” emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Avellino.