Étienne-Jules Marey (1830–1904) è stato un fisiologo, cardiologo ed inventore francese. Studioso dei movimenti e amico di Anton Dohrn – il fondatore della moderna biologia marina e della Stazione Zoologica di Napoli – Marey visse a Napoli circa 20 anni, sul finire del 1800, e qui realizzò strumenti originali, come il primo fucile cronofotografico, che poteva fotografare un oggetto 12 volte in un secondo, e mise a punto tecniche all’avanguardia per le quali è considerato un precursore della cinematografia. Con l’apposizione della targa in ricordo di Marey sono anche partiti i lavori del comitato artistico del Pianeta Mare Film Festival 2023 che, come ha ricordato il Presidente dell’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, Max Mizzau Perczel, in questa seconda edizione – dal 5 all’8 ottobre – ripercorrerà ed amplierà l’offerta culturale della manifestazione attraverso il concorso, le proiezioni ed il workshop sui temi legati al mare, alla biodiversità marina e all’ambiente.
“Quella di Marey – ha osservato il Vicesindaco Laura Lieto in una nota stampa – è una figura che mette insieme tanti elementi peculiari della nostra città: la scienza del mare ai tempi pioneristici in cui si sperimentavano le prime tecnologie cinematografiche, l’amore per il mare che fu una grande passione di questo personaggio geniale e la nostra prestigiosa Fondazione Dhorn, fra le più importanti del modo. Questa targa – posta a metà strada fra il mare e la Villa Comunale – è proprio un modo per ricordare il suo genio ed una storia, a suo modo straordinaria, della nostra città”.
