Ad un anno dal cedimento che interessò alcune cappelle del Cimitero di Poggioreale a Napoli si è tenuta davanti all’area del crollo, una messa in suffragio dei defunti organizzata dal comitato civico dei familiari. A testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione Comunale sono intervenuti alla cerimonia, officiata da Monsignor Gaetano Castelli, gli Assessori ai Cimiteri, Vincenzo Santagada, ed alla Legalità, Antonio De Iesu.
“Il nostro impegno prioritario, assunto fin dalle primissime ore dopo il dissesto, è stato quello di recuperare le salme e restituirne i resti ai familiari – ha sottolineato Santagada – Oggi gli interventi sono in piena esecuzione ed abbiamo creato una piattaforma con i dati identificativi delle spoglie mortali. Si tratta di uno schedario in costante aggiornamento, consultabile on-line sul sito del Comune , attraverso il quale tutti possono avere informazioni sullo stato degli interventi e dei recuperi fin qui effettuati”.
“La fase di recupero ha richiesto operazioni preliminari complesse e delicate – ha ricordato De Iesu – con un grande sforzo da parte di tutti i servizi cimiteriali, della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco ai quali va il nostro sentito ringraziamento”. Al momento risultano recuperate 9 urne cinerarie e 455 resti mortali che, dopo l’identificazione, vengono deposti nella tensostruttura temporaneamente realizzata presso la Chiesa Madre. Da ieri è possibile accedervi, negli stessi orari di apertura del Cimitero, per consentire ai familiari di onorare i propri cari. Come riporta la nota stampa, intanto è già convocata, per giovedì 12, una riunione tra servizi cimiteriali, Assessorato alle Infrastrutture e Metropolitana Napoli per gli aggiornamenti sullo stato di attuazione del lavoro svolto, le prossime attività da effettuare e le relative tempistiche.