A ventisei anni di distanza dalla sua morte, il ricordo di Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra, rimane vivo. Domenica 11 giugno, presso i Giardini Silvia Ruotolo in piazza Medaglie d’Oro a Napoli, alle ore 10.00, ci sarà una deposizione di fiori in sua memoria con interventi delle Autorità e delle realtà associative coinvolte nei progetti di legalità e supporto all’infanzia e adolescenza a rischio, sostenuti dalla Fondazione Silvia Ruotolo Onlus.
Silvia Ruotolo è stata assassinata all’età di 39 anni l’11 giugno del 1997 a Napoli, mentre tornava nella sua casa di salita Arenella, nel quartiere Arenella, dopo essere andata a prendere all’Asilo, che oggi porta il suo nome, il figlio Francesco, di 5 anni. Il commando di camorra che sparò all’impazzata aveva come obiettivo il clan Caiazzo – Cimmino, avversario del clan Alfano. Furono rinvenuti quaranta proiettili, che oltre a uccidere Salvatore Raimondi e ferire Luigi Filippini, due affiliati del clan Caiazzo Cimmino, uccisero sul colpo Silvia e ferirono alla spalla un giovane studente universitario Riccardo Valle. La collaborazione con la polizia di uno dei killer, Rosario Privato, risultò decisiva per l’individuazione del gruppo di fuoco. Rosario Privato fu arrestato il 24 luglio dello stesso anno mentre era in vacanza al mare in Calabria e tutti i responsabili di quell’agguato sono stati assicurati alla giustizia, negli anni, tra cui Giovanni Alfano, mandante, in carcere a vita. In particolare, interverranno all’evento, personalità che testimoniano le progettualità sostenute e promosse dalla Fondazione Silvia Ruotolo Onlus, nata per volontà del marito di Silvia, Lorenzo, con i figli Alessandra e Francesco Clemente, che nel 1997 avevano 10 e 5 anni.
Prenderanno parte: Marianna Guarino, Dirigente Istituto I.C. Savio Alfieri nel quartiere di Secondigliano, per la borsa di studio e sportiva a sostegno di giovani studenti; IABO – artista per “IABO 20TH” la Mostra Antologica che si è tenuta al PAN e che ha coinvolto più di 1500 giovani e giovanissimi in collaborazione con la Fondazione, provenienti dall’area penale, dalle educative territoriali, istituti medi e superiori della città; Don Luigi Merola, fondatore di A’ Voce d’’e Creature che opera in un bene confiscato nel quartiere Arenaccia; Antonio Franco, presidente dell’Associazione Scugnizzi che in collaborazione con il gruppo Fratelli la Bufala forma giovani provenienti dall’area penale nei mestieri di pizzaiolo e pasticciere; Ranieri Roberto Ricciardi, promotore con la fondazione Silvia Ruotolo di “Tutt’egual song’ ‘e criature”, progetto di Smean Energy che porta la nascita della prima comunità energetica del sud Italia pubblico – privata nel quartiere di Scampia;Giancarlo Garraffa, presidente del Charlatans “Basket for all” con i quali è stato realizzato il campetto di basket presente nei giardini Silvia Ruotolo; Mariolina Trapanese, presidente dell’Associazione Bottega dei Semplici Pensieri, cooperativa di catering di ragazzi con sindrome di Down; Antonio d’Amore, responsabile del progetto con Libera e Centro di Giustizia Penale Minorile “Ieri contro il fascismo oggi contro le camorre”, sostenuto dalla Fondazione; Rosario D’Uonno, presidente del “Marano Ragazzi Spot Festival” di cui la Fondazione è partner; Stefania Forgione, referente legalità IC Maiuri; Loredana Pulito, fondatrice con Alessandra Cuevas, Maria Puddu, Maria de Marco e Alessandra Clemente del Premio Teresa Buonocore, giunto alla sua seconda edizione; Anna Baldissara, responsabile de “Il Belvedere online”, redazione giornalistica degli studenti dell’I.C. Belvedere; Maria Rosaria Cacciapuoti, stilista di Vanitas, promotrice della creazione di 10 t-shirt limited edition celebrative del terzo scudetto del Napoli, la cui vendita sarà devoluta alla Fondazione Silvia Ruotolo; Mattia Varzi, responsabile del progetto con la Fondazione “Cartolibreria Scuola per tutti” per il sostegno economico all’acquisto di materiale scolastico; Barbara Pucello, Libera “Amunì”.
Alle ore 17.00 si terrà la S.S. Messa presso la Chiesa dell’Immacolata al Vomero celebrata da Don Tonino Palmese. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Silvia Ruotolo Onlus, con il patrocinio del Comune di Napoli e il supporto di Libera e del Coordinamento campano dei familiari e delle vittime di criminalità, termina la nota stampa.