Nella mattinata i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due uomini (classe 1964 e classe 1977), entrambi liberi, gravemente indiziati secondo gli inquirenti dell’omicidio di Pietro Scelzo, ucciso nell’androne del cortile della propria abitazione con undici colpi di arma da fuoco esplosi da una pistola cal. 9, in Vico Pace di Castellammare di Stabia il 18 novembre 2006.
Si ricorda che l’attività investigativa, sviluppata da gennaio 2020 a novembre 2020 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, ed integrata da intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione controllo e pedinamento, nonché dalle dichiarazioni di quattro collaboratori di giustizia, ha consentito di far luce sulla dinamica dell’omicidio, perpetrato con particolare ferocia e premeditazione.
Inoltre, l’omicidio di Pietro Scelzo alias “o’nasone”, avvenuto proprio nel Centro Storico di Castellammare ed attinente ad una fase di guerra tra clan estremamente violenta e caratterizzata da numerosi eccellenti delitti, integrava secondo le indagini la finalità mafiosa di affermare il predominio del clan D’Alessandro nel territorio di Castellammare di Stabia ed il suo pieno controllo delle relative piazze di spaccio a scapito del clan rivale Omobono-Scarpa.