Gli Agenti della Polizia Locale di Napoli appartenenti all’Unità Operativa specialistica Tutela Ambientale, congiuntamente ai militari dell’Esercito, hanno eseguito, in Via Vicinale Campanile, Municipalità 9, un’intensa operazione di controllo delle attività di autoriparazioni dove veniva sorpreso V.R., cittadino napoletano di 58 anni, a condurre l’illecita attività di autocarrozzeria, in un locale composto da tre vani separati per un totale complessivo di mq 160, privi di adeguata pavimentazione industriale, necessaria a collettare i reflui inquinanti negli impianti di filtraggio ed evitare, quindi, la contaminazione della falda acquifera.
All’interno dell’attività venivano rinvenuti cumuli di rottami e residui della attività di autocarrozzeria quali componenti meccaniche, vernici, oli e acidi inquinanti. Parte dei rifiuti erano anche caricati su di un autocarro, pronti per essere trasportati e smaltiti irregolarmente. Il V.R. è risultato sprovvisto di qualunque autorizzazione amministrativa utile alla conduzione dell’attività e per l’immissione in atmosfera delle polveri prodotte. Del tutto assenti anche i contratti necessari ad attestare il corretto smaltimento dei rifiuti. Gli Agenti hanno posto sotto sequestro i locali e le attrezzature, deferendo V.R. all’Autorità Giudiziaria competente per la gestione illecita di rifiuti speciali ed emissione in atmosfera non autorizzata, termina la nota del Comune partenopeo.