A seguito della ripartenza delle visite al “Gran Cono” sentiero N.5 del Parco Nazionale del Vesuvio, primo sito turistico della Campania a riaprire, il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, il 26 aprile 202, ha approvato alcune importanti implementazioni al protocollo di fruizione in sicurezza finalizzate a migliorare l’accessibilità e stimolare la ripartenza turistica sul territorio.
Alla luce dell’esperienza maturata nei mesi di apertura a partire da giungo 2020 e di alcune istanze pervenute da parte degli stakeholder del settore, sono state implementate le seguenti modifiche:
la frequenza dei gruppi che passa a 25 persone ogni 10 minuti (150 ingressi all’ora);
aumento della tolleranza sull’orario del biglietto che passa a (30 min prima ad 1 ora dopo); ampliamento della gratuità alle guide turistiche regionali e alle guide naturalistiche nell’esercizio della propria attività.
Tutto ciò va ad integrare il sistema di fruizione già realizzato, grazie al quale è stato riqualificato il piazzale di quota mille-Ercolano, porta d’accesso al sentiero n.5, e che con l’installazione di varchi elettronici ha permesso di passare alla prenotazione/acquisto online dei biglietti, contingentamento dei flussi e tracciamento delle persone. Le implementazioni diventeranno operative a partire dalle prossime settimane non appena saranno aggiornati i software informatici e le procedure di accesso.
“Grazie al lavoro svolto dopo il primo lockdown, con la creazione di un sistema di gestione tecnologico dei flussi, – dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo – oggi siamo il primo sito Campano a riaprire le porte ai visitatori.
Grazie a queste implementazioni – aggiunge il Presidente – miglioreremo ancora di più la fruizione per aiutare il settore turistico a ripartire. Inoltre, a brevissimo attueremo ulteriori innovazioni del sistema per agevolare gli operatori turistici a programmare in maniera più agevole le visite al Gran Cono” Il tutto ovviamente mantenendo alti standard di sicurezza, perché non bisogna dimenticare – conclude il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo – che non siamo usciti dalla crisi pandemica e bisogna prestare ancora la massima attenzione e rispetto delle regole e dei protocolli”.