Episodio increscioso quello di stamattina a Napoli: Hilarry Sedu, avvocato italiano di origine nigeriana, oltre che consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, è stato “vittima” di un giudice onorario che gli ha chiesto se avesse il tesserino,e se fosse laureato.
Sedu, che alle scorse Regionali in Campania si era candidato per il Pd, ha descritto l’episodio sui social, ironizzando sul comportamento del pubblico ufficiale. Un episodio purtroppo sempre più comune tra la collettività. “Giunto il mio turno per la discussione di una causa – scrive Sedu – il neo magistrato onorario mi chiede di esibire il tesserino di avvocato, lo faccio. Stupita o stupida, mi chiede se sono avvocato, poi ancora, mi chiede se sono laureato. Vi giuro che non è una barzelletta. Impulsivo come sono, ero tentato di insultarla, ma ho voluto mettere avanti il bene della causa da trattare, perché ne vale della vita della mia assistita e della sua bambina. No, non è razzismo, è solo idiozia. È la incompetenza di un organo amministrativo che non sa scegliere i componenti privati in ausilio della macchina giustizia.”
“Comunque, cara giudice (onorario), sono anche Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli” – conclude Sedu.
