L’inchiesta partita da Rovigo ha interessato anche il napoletano, con la denuncia, ad opera della Guardia di Finanza, di 239 persone per aver percepito illegalmente il reddito di cittadinanza. Su 673 persone controllate, ben 239 non possedevano il requisito della effettiva residenza in Italia. Sono state quindi denunciate oltre che alle Procure di Rovigo e Napoli, anche a quelle di Milano, Roma, Cosenza, Lodi, Bari, Torino, Pavia, Massa, Agrigento, Foggia, Genova, Vercelli, Pisa, Latina, e Imperia.
In collaborazione con l’Inps, i finanzieri sono stati insospettiti dal fatto che la modalità e la provenienza dei richiedenti fosse la medesima, scoprendo un sistema diffuso. È stato quindi appurato che una vasta platea di persone, tutte straniere, aveva presentato domanda ed aveva potuto accedere illecitamente al Reddito di Cittadinanza.