Dopo circa 10 mesi dal primo episodio, torna a crollare anche oggi il Cimitero di Poggioreale a Napoli. Intorno alle 14 ha ceduto un’intera area, con le bare sospese nel vuoto presso la congrega della Resurrezione. Il cedimento è avvenuto all’altezza del cancello Balastrieri che si trova poco dopo l’ingresso del forno crematorio.
“Sgomenti e impotenti guardiamo a cosa è accaduto al Cimitero di Poggioreale, appena riaperto, con il crollo della congrega della Resurrezione. Anni di storia e di memoria della città di Napoli cancellati – con ogni probabilità – dalla sufficienza umana. Non sappiamo cosa stia accadendo per certo, ma siamo ormai convinti che ogni giorno che passa si mette a rischio un altro pezzo di questo luogo e, di conseguenza, di questo popolo. Vedere a distanza di pochi mesi dall’ultimo scandaloso crollo le stesse scene e addirittura più raccapriccianti – come le bare sospese tra le macerie – ci fa sanguinare il cuore, come napoletani e come operatori del settore che da sempre immaginano per Poggioreale una sorte differente, date le potenzialità che nulla hanno da invidiare a Père-Lachaise o Highgate. Chiediamo risposte rapide e certe, e che le Istituzioni facciano immediatamente tutto quello che è in loro possesso per arginare questo scempio immane”. Queste le affermazioni di Gennaro Tammaro, segretario generale Assofuneral, in un comunicato stampa apprendendo del crollo che in queste ore ha “tirato giù” una enorme parte della Congrega di Gesù Risorto nel cimitero di Poggioreale.