Gli Assessori alle Politiche sociali delle città di Bari, Bologna, Milano, Napoli, Torino e della Città Metropolitana di Roma hanno annunciato la costituzione la “Rete delle Città italiane” per una politica innovativa sulle droghe e presentato i contenuti della Carta che la istituisce.
È un fatto inedito e importante per la realtà italiana: le municipalità e gli amministratori, di fronte all’esigenza di una non più rinviabile riforma della legge e delle politiche sulle droghe hanno deciso di assumere un ruolo di maggiore responsabilità//civile ed istituzionale diventando soggetto sostenitore di una riforma a livello nazionale e impegnandosi in prima persona a livello locale, per attivare un processo di riorganizzazione delle politiche urbane che riguardano o comunque intercettano il fenomeno dei consumi.
”In qualità di assessore alle politiche sociali sento forte la responsabilità di provvedere al benessere dei cittadini tutti, anche dei più fragili e dimenticati – ha dichiarato l’*Assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese*, intervenuto a Roma -La dipendenza dalle droghe, tra i disagi adulti, è ancora fraintesa come atto delinquenziale più che come una fragilità. Per questo è importante pensare risposte concrete e innovative creando servizi rispondenti alle esigenze di decriminalizzazione del fenomeno e di integrazione dei soggetti interessati dalla problematica, per essergli realmente utili, per essere più vicini alle famiglie. In tal senso il lavoro svolto fin qui in rete con le altre città e che oggi presentiamo ufficialmente sarà certamente di stimolo alla diffusione di un nuovo approccio metodologico e sostanziale”.