Maxi sequestro di calzature risultate pericolose, operato presso lo scalo portuale partenopeo da funzionari ADM in servizio all’Ufficio delle Dogane di Napoli 1.
Nell’ambito del Progetto Reach e CLP finalizzato al rafforzamento dei controlli sulle sostanze chimiche soggette alla registrazione, autorizzazione ed alle restrizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1907/2006, i funzionari di ADM in servizio presso l’UD di Napoli 1, approfondendo specifici profili di rischio elaborati dalla Direzione Antifrode, hanno intercettato due spedizioni di calzature realizzate in materiale plastico, aventi origine e provenienza cinese, destinate a società con sede a Roma esercente l’attività di commercio al dettaglio di calzature ed accessori.
Per accertare il rispetto dei requisiti di sicurezza prescritti dalla normativa in parola, i funzionari di ADM si sono avvalsi di laboratori accreditati individuati nell’ambito della Convenzione sottoscritta tra ADM ed il Ministero della Salute; le analisi condotte su campioni rappresentativi degli articoli in importazione hanno consentito di accertare la presenza di ftalati con concentrazioni significativamente superiori ai limiti stabiliti all’Allegato XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Reach).
Gli ftalati sono prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità; sono considerati degli interferenti endocrini, capaci di causare gravi danni allo sviluppo del sistema riproduttivo, al metabolismo e al sistema neurologico.
L’intero carico pari a complessive 78.336 paia, la cui immissione sul mercato avrebbe consentito illeciti profitti per circa euro 800.000, è stato sequestrato ed il rappresentante legale della società importatrice è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati previsti e puniti dall’art. 16 del Decreto Legislativo 133/2009 che prevede l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda da euro 40.000,00 ad euro 150.000,00. L’operazione conferma il costante impegno dei funzionari dell’ADM a tutela della salute pubblica.
