Eseguite 55 misure cautelari dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli su richiesta del Gip per cessione di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi, furto e procurata evasione di detenuto domiciliare.
24 indagati sono finiti in carcere, 16 ai domiciliari mentre per altri 15 soggetti è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel corso delle indagini, punto focale di inchiesta è stato il Parco Verde di Caivano, un oramai degradato complesso residenziale alla periferia di Napoli e nota piazza di spaccio. Stando alla ricostruzione dei fatti, i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria hanno scoperto che gli indagati prendevano contatti telefonici con gli acquirenti accordandosi su quantità e luogo di consegna della droga, servendosi di minori incensurati.