In commissione Sport e Pari Opportunità, presieduta da Gennaro Esposito, audizione delle associazioni sportive concessionarie degli spazi dello stadio Maradona, impianto che, oltre a essere la casa della SSC Napoli, svolge un’essenziale funzione di presidio per gli sport di base nella zona flegrea e di inclusione attraverso lo sport per tanti giovani con disabilità, ha evidenziato Esposito. Numerose le criticità sottolineate dalle associazioni sportive: la mancanza di coinvolgimento nella programmazione delle attività, le chiusure prolungate, i danni alla pista atletica causati dall’installazione dei palchi per i concerti, le pessime condizioni igieniche in cui spesso viene riconsegnata la struttura, la mancanza di investimenti per la manutenzione delle palestre. In generale, le associazioni ravvedono la tendenza a privilegiare il Calcio Napoli rispetto alle attività sportive di base.
Per Luigi Musto (Manfredi Sindaco) l’amministrazione deve dare massima priorità agli sport di base per l’importante funzione che essi svolgono nel contrasto al disagio sociale ed economico e nei processi d’inclusione delle persone con disabilità. La dirigente del servizio Grandi Impianti Sportivi, Gerarda Vaccaro, ha spiegato che le chiusure della pista d’atletica rispettano i tempi previsti dalla convenzione sottoscritta tra SSC Napoli e Comune e seguono quindi il calendario degli incontri del Calcio Napoli. Per quanto invece riguarda i concerti, Vaccaro ha sottolineato che la scelta di utilizzare l’impianto anche per manifestazioni e spettacoli musicali è politica ma tutti i mancati introiti subiti dalle associazioni sportive per la chiusura della pista o delle strutture sono sempre dedotti dai canoni di concessione. Infine, sui danni alla pista d’atletica sono attive delle polizze fideiussorie per gli interventi di ripristino, realizzati cercando di arrecare meno disturbo possibile alle attività delle associazioni. Per il presidente Esposito è necessario rendere compatibili le attività di sport di base con le attività di calcio professionistico e i grandi eventi musicali, prevedendo una cabina di regia che coinvolga anche i rappresentanti delle associazioni, termina la nota stampa del Comune partenopeo.