Il Coronavirus non ha causato solo un’emergenza sanitaria, che tutt’ora ci sta travolgendo, ma anche una profonda crisi economica che non sta risparmiando nessuno. Sempre più giovani, anziani, operai, professionisti si rivolgono alle mense cittadine. Tra le più frequentate della città la mensa del Carmine del Centro Accoglienza Padre Elia Alleva.
“La povertà è aumentata tantissimo. Ci siamo ritrovati con numeri quintuplicati. La nostra utenza è fatta soprattutto di clochard e senza fissa dimora. Anche il numero dei napoletani è aumentato tantissimo. Si tratta di tante persone e famiglie che hanno un tetto, ma non hanno di che mettere a tavola”, racconta padre Francesco. “C’è un aspetto tenero, ma allo stesso tempo drammatico – ha continuato – Queste persone hanno pudore, vergogna di chiedere il cibo perché hanno bisogno. Ma quando si hanno dei figli, oppure si è perso il lavoro e si è qui per chiedere aiuto, questo ci fa comprendere il polso della situazione e del momento che stiamo vivendo”.