Una protesta silenziosa quella del mercato di via De Bustis, dedicata non al cibo ma alla vendita di vestiti, scarpe e accessori, dove i mercatali hanno organizzato la protesta contro una chiusura che per loro sta diventando ormai insostenibile.
“Siamo in 197 espositori – spiega uno dei mercatali – questo significa che centinaia di famiglie, calcolando anche l’indotto, vive di questo mercatino. Siamo espositori stabili, non itineranti, chiuso questo spazio per noi non c’è più reddito e i risparmi sono agli sgoccioli”. I manifestanti hanno allestito tutte le bancarelle e gli ombrelloni senza però metterci la merce in esposizione. Alcuni hanno esposto anche la merce ma hanno sbarrato la bancarella con il nastro bianco e rosso.