Di recente approvazione il “Brigatinib” in uso al Pascale di Napoli ed indicato per trattare pazienti particolarmente resistenti alle tradizionali chemioterapie in caso di cancro ai polmoni.
Alessandro Morabito, direttore di Oncologia clinica sperimentale toraco-polmonare del Pascale, spiega: “C’è una particolare alterazione molecolare nel 4% di tutti i nuovi pazienti (circa 160 sui 4.100 diagnosticati ogni anno in Campania. Ebbene lo studio a cui come istituto abbiamo contribuito, ha dimostrato l’efficacia del Brigatinib nel trattamento di questi pazienti. Il farmaco rappresenta una nuova speranza per i pazienti con l’alterazione chiamata riarrangiamento di Alk”.