“Dovrà essere una Festa Green. Il Comune di Somma Vesuviana metterà a disposizione ben 3000 kit biodegradabili di bicchieri, posate e piatti. Inoltre saranno posizionate buste per la raccolta differenziata ma anche bidoni sia lungo la traversa che conduce alla cima della montagna e anche nel vallone di Santa Maria a Castello. Avremo due operatori ecologici posizionati nei pressi dei luoghi di accesso alla Festa che spiegheranno ai cittadini il funzionamento della raccolta e dove depositare i rifiuti. Le Feste della Montagna che sono eventi di divozione rappresentano l’anima di Somma Vesuviana e le riviviamo grazie alle Paranze di Canto Popolare. Noi abbiamo il dovere di supportare le nostre tradizioni. Con il supporto del Servizio Ecologico e dell’azienda che si occupa della raccolta abbiamo previsto kit biodegradabili, operatori ecologici e punti di smaltimento dei rifiuti. Sappiamo che dall’1 al 3 Maggio ed in particolare il 3 Maggio, saliranno in cima alla Montagna, in pellegrinaggio al Santuario Mariano, ma anche lungo i versanti alti del Monte Somma, migliaia di persone. Stiamo profondendo il massimo sforzo per garantire una festa green”. Lo ha annunciato Rita Di Palma, Assessore alla Transizione Ambientale, Ecologia, Parco del Vesuvio del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano. E in prima linea anche Igiene Urbana Evolution con la distribuzione dei kit biodegradabili.
Quel Vulcano che coprì Pompei. “Il Monte Somma ha una storia davvero affascinante, antica e rappresenta un territorio millenario. Prima dell’evento eruttivo del 79 d.C., il Monte Somma era parte del complesso Vulcanico Somma – Vesuvio che coprì Pompei e dal quale nacque l’attuale Vesuvio. Il Monte Somma, dunque è testimonianza antecedente all’evento del 79 d.C. e luogo di storia. L’attuale Vesuvio, nel 1631 coprì parte di Somma Vesuviana. Nel 1622 il Venerabile Carlo Carafa donò al paese, al popolo, la statua della Madonna. Nel 1631 un’eruzione potente del Vesuvio distrusse parte del paese di Somma Vesuviana. La statua non si trovava. Tutta la popolazione avviò una ricerca capillare – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – anche notturna con l’accensione di torce, al fine di ritrovare la statua della quale venne riportata alla luce la testa. Il Sabato dopo Pasqua la testa della Madonna venne riposizionata e da allora ha avuto inizio una delle più belle tradizioni popolari del territorio. Protagonista è certamente la devozione per la Madonna ma il tutto con le meravigliose paranze popolari. Sono attesi turisti da tutta Italia. Attualmente tutte le strutture ricettive esistenti sul territorio di Somma Vesuviana, ma anche lungo l’area vesuviana, registrano il tutto esaurito”.
Ben 11 le paranze di Canto Popolare ma ci sarà il coinvolgimento delle paranze dell’intero territorio vesuviano. Una Festa della Montagna che unisce Canto Popolare e Devozione. Il 3 Maggio la salita alla Cima del Monte Somma, l’omaggio alla Madonna al Santuario di Santa Maria a Castello, tra i più piccoli al Mondo. Una tradizione davvero ricca di sentimento con la consegna della perteca alla donna amata che avviene con una serenata ed in più punti del paese. La discesa delle paranze con carri popolari e prodotti della terra. Il Sabato dei Fuochi ha dunque avuto già inizio il 15 Aprile e fino al 3 Maggio il popolo vivrà la Montagna con i canti popolari. Dall’1 al 3 Maggio gli eventi.
Fitto è il calendario degli eventi. Domenica 1 Maggio, in località “Gavete”, alle ore 11, la Santa Messa, poi alle ore 18 e 30 la paranza si recherà al Santuario di Santa Maria a Castello. Alle ore 20 la Santa Messa, dinanzi al Santuario Mariano, celebrata dal Vescovo di Nola, Mons. Francesco Marino e da tutti i sacerdoti e parroci di Somma Vesuviana. Alle ore 21 discesa della paranza e in via Pomintella si svolgerà la funzione di consegna della pertica alla donna amata. Mercoledì 3 Maggio il tutto avrà inizio alle 5 del mattino con la salita di alcune paranze alla cima della Montagna, il pellegrinaggio del popolo. Alle ore 10 e 30 la Santa Messa celebrata proprio sulla Cima della Montagna. Dalla tarda mattinata il continuo canto popolare delle paranze anche nei pressi del Santuario Mariano di Castello, alle ore 15 il canto popolare con la tammurriata dinanzi al Santuario, poi canti e balli in costume tradizionale fino a sera. Dunque avremo i canti della tradizione. Si avranno le numerose funzioni religiose: ore 11, 12, 19 e ore 20, al Santuario Mariano di Castello. Alle ore 20 e 30 la Benedizione delle paranze. Alle ore 21 i Fuochi Pirotecnici poi la discesa delle paranze con i canti popolari ed in serata al Borgo del Casamale la cerimonia di consegna della pertica alla donna amata. Nella stessa serata, ma dalle ore 19, un’altra Paranza scenderà con il carro attraversando molteplici strade del paese, arrivando nella Piazza centrale del paese. Consegna delle pertiche in più punti di Somma Vesuviana con canti popolari in molteplici punti del paese.
La Montagna avrà paranze in più punti con il canto popolare, i costumi tradizionali, la discesa dei carri, l’accensione dei Sacri Fuochi e delle torce, la consegna della pertica alla donna amata in vari punti del paese. Un evento che coinvolge tutto il territorio. E fino al 3 Maggio, l’arrivo delle paranze da tutti i borghi pedemontani del Monte Somma.
Il canto popolare con sullo sfondo il Vesuvio e l’intero Golfo di Napoli. Il 3 Maggio, dall’alba, i fuochi accompagneranno la salita del pellegrinaggio. Poi sulla cima della Montagna canti popolari e tammurriate con sullo sfondo il Vesuvio, il meraviglioso atrio del Cavallo, il Golfo di Napoli per intero. E’ un evento ricco di dettagli, unico al Mondo e di grande richiamo. Il 3 Maggio la salita alla cima del Monte Somma. Il Golfo di Napoli e il Vesuvio tra tammurriata e prodotti agricoli del territorio.
FOTO: Parco Nazionale del vesuvio