È la nuova iniziativa sviluppata a Napoli e più precisamente nei Quartieri Spagnoli: un gruppo di percettori del Reddito di Cittadinanza ha deciso di fare un repulisti e dire “basta” al degrado dei Quartieri Spagnoli. Sostenuti dai residenti e con il supporto dell’Associazione “Insieme per la famiglia o.d.v.” stanno ridando lustro e decoro ad una delle zone più conosciute di Napoli.
“Questi ragazzi, tutti i giorni per due tre ore, escono in strada sotto forma di volontariato per pulire il quartiere. Ci sono ragazzi che hanno avuto problemi in passato. Prima avevano altre soluzioni, oggi hanno solo scopa, paletta e busta per la spazzatura. Escono per strada e vanno a pulire il proprio quartiere, con la speranza di poter intervenire anche su altri quartieri”, spiega Ciro Parulano. Il presidente dell’associazione, però, denuncia l’assenza delle istituzioni e con amarezza dichiara: “Non comprendo come il comune di Bacoli sia riuscito a mettere in atto un progetto, dove sta impiegando i percettori del reddito di cittadinanza, e il comune di Napoli ancora no. Ad oggi non è stato ancora convocato nessun percettore per essere coinvolto in servizi utili alla collettività. Non ci sono giardinieri, l’Asia ha problemi di personale”.
“Questi ragazzi non vogliono essere additati come parassiti della società – continua Parulano – Loro vogliono dare il proprio contributo alla collettività. Vogliono dare una svolta alla propria vita e come percettori del Reddito di Cittadinanza si sentono inutili. Non riescono a stare a casa, tutta la giornata, senza fare nulla. Vogliono lavorare“.