Dal 10 all’11 novembre prossimi avrà luogo a Napoli, nella prestigiosa sede della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, la VII Conferenza nazionale dell’Associazione delle istituzioni di cultura italiane (AICI), organizzata in collaborazione con la Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali e anche con la Direzione Generale Biblioteche e Diritti d’autore del MIC. L’AICI, di cui quest’anno ricorre il trentennale dalla sua costituzione, annovera attualmente 148 soci tra le più importanti istituzioni, fondazioni e accademie del Paese. Da due anni vi è accolta anche la Fondazione Valenzi.
L’evento riprende il filo delle Conferenze nazionali dopo la sospensione nei due anni passati a causa delle restrizioni poste dalla pandemia.
Ecco una sintesi del programma presso il Palazzo Reale, Biblioteca nazionale “Vittorio Emanuele III”:
Giovedì 10 novembre, dalle 9 e 30, dopo i saluti istituzionali, relazione introduttiva del Presidente di AICI Valdo Spini e a seguire la Tavola rotonda con le fondazioni, le accademie e gli istituti culturali italiani di fronte alle sfide del nostro tempo.
Nel pomeriggio dalle 15 si svolgeranno quattro workshop tematici: “PNRR e digitalizzazione del patrimonio: archivi, biblioteche e musei”, “Reti culturali, reti civiche e territorio”, “Cultura, territorio e ambiente”, “Cultura e occupazione giovanile”
Venerdì 11 novembre, i lavori della giornata finale, che si concluderà alle 13.30 con la relazione finale di Valdo Spini, si articolano principalmente in due tavole rotonde: “Diffusione della cultura e coesione sociale” e “Il PNRR nel secondo anno di attività: la riserva del 40 per cento per il Mezzogiorno e per le Isole”