Napoli, garantire l’accessibilità dello Stadio Maradona: i dettagli della richiesta della Commissione Sport

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La Commissione Sport ha incontrato il giornalista Maurizio Zaccone, il colonnello Gianfranco Paglia e la dirigente del Servizio Grandi Impianti Sportivi, Gerarda Vaccaro, per discutere dell’accesso allo Stadio Maradona di Napoli per le persone con diverse abilità. Paglia e Zaccone hanno denunciato le numerose difficoltà che incontrano le persone con diverse abilità, deambulanti o in carrozzina, per accedere allo stadio e assistere alle partite del Napoli. Sarebbe auspicabile adottare misure urgenti per risolvere il problema sin da subito, per poi intervenire successivamente con interventi più organici e strutturati. Tra le soluzioni proposte, l’ipotesi potrebbe essere di ospitare i diversamente abili a bordo campo o di garantire, da parte della SSC Napoli, una quota di posti nei settori inferiori.

Al momento i posti destinabili alle persone diversamente abili in carrozzina sono solo quelli presenti nella Tribuna Family, ha spiegato la dirigente Vaccaro. Per quanto riguarda invece le i diversamente abili deambulanti, l’accesso in sicurezza agli altri settori dello stadio, a causa delle condizioni dell’impianto, può essere garantito solo con interventi strutturali. Si inizierà con i distinti inferiori, per i quali sono già previsti interventi per 300 mila euro che permetteranno di attrezzare per i diversamente abili deambulanti 120posti, dotandoli anche di wc dedicati. Sull’ipotesi di far assistere alle partite i diversamente abili da bordo campo, Vaccaro ha sottolineato la necessità di prevedere field box sulla pista, in modo da garantire la sicurezza dei tifosi.

La consigliera Flavia Sorrentino (M5S) ha auspicato che si possa procedere il prima possibile a un adeguamento infrastrutturale complessivo che possa superare la visione discriminatoria degli spazi dedicati e ha proposto un sopralluogo al Maradona nelle prossime settimane. Per il consigliere Sergio Colella (Manfredi Sindaco) essenziale la presenza di un rappresentante della SSC Napoli, oggi assente nonostante l’invito, alla prossima Commissione sull’argomento.

Per il presidente Gennaro Esposito il modello deve essere quello di uno stadio in cui tutti i settori sono accessibili alle persone con diverse abilità piuttosto che quello dei settori dedicati. In via provvisoria, i diversamenti abili che possono deambulare potrebbero essere ospitati già nelle curve inferiori, in modo da da riservargli più posti negli altri settori. La Commissione ha poi deciso di inviare una nota al Sindaco, alla SSc Napoli e ai Servizi, per chiedere di incrementare il numero di posti riservato alle persone con disabilitàalla ripresa del campionato e di assegnare la massima priorità agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche affinché nel prossimo futuro si possa garantire uno stadio accessibile in tutti i suoi settori.