Il Questore di Napoli ha emesso 8 provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento nei confronti di altrettante persone tra i 18 e i 51 anni.
In particolare, si tratta di 6 provvedimenti ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come recentemente modificato dal D.L. 30/2020, che prevedono il divieto di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze; 4 di questi, della durata di due anni, sono stati emessi nei confronti di altrettanti cittadini srilankesi, di età compresa tra i 22 e i 32 anni, che, lo scorso aprile, in seguito ad una lite avvenuta in via Foria nei pressi di un alcuni locali commerciali, sono stati arrestati per rissa, lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e uno di essi è stato altresì denunciato per porto abusivo di armi poiché trovato in possesso di un coltello con la lama della lunghezza di 7 cm; per i quattro, il divieto di accesso ai pubblici locali riguarda la città e l’intera provincia di Napoli. Un altro provvedimento della durata di un anno è stato emesso nei confronti di un 51enne napoletano che, nello scorso mese di ottobre, è stato arrestato per rissa, lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale poiché, all’esterno di un bar a Portici, ha preso parte ad una rissa durante la quale ha aggredito i Carabinieri intervenuti. Infine, un altro provvedimento ha colpito un 49enne che, lo scorso febbraio, in un locale in via San Sebastiano a Napoli, in seguito ad una lite per futili motivi, ha colpito con una testata una dipendente del ristorante e pertanto è stato denunciato per lesioni personali; in questo caso il provvedimento, della durata di 2 anni, interessa la zona del centro storico e dell’area universitaria.
Ancora, 2 provvedimenti ex art. 13 del D.L. 14/2017, come recentemente modificato dal D.L. 130/2020, che prevedono il divieto di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento ubicati nelle zone degli avvenimenti e nelle strade adiacenti nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi e dei locali delle aree interessate, sono stati emessi nei confronti di un 18enne napoletano che lo scorso febbraio a Portici, nei pressi di un parcheggio pubblico adiacente ad un parco giochi e ad una scuola, si è reso responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (in questo caso il provvedimento è della durata di un anno), e nei confronti di un 22enne gambiano che, lo scorso gennaio a Napoli, all’esterno di un bar nel cuore del centro storico e nelle immediate vicinanze di istituti universitari, si è reso responsabile della rapina di un cellulare ai danni di una ragazza e, nel tentativo di guadagnare la fuga, ha aggredito la vittima e i poliziotti intervenuti i quali lo hanno bloccato e trovato in possesso di sostanza stupefacente; in quest’ultimo caso il provvedimento è della durata di 2 anni. Tutti i provvedimenti sono stati istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.