Domenica 16 ottobre la stazione Università della Linea 1 della metropolitana di Napoli, sarà riaperta al pubblico. I lavori di sostituzione della pavimentazione della stazione, resisi necessari per i diffusi dissesti, sono iniziati il 15 giugno scorso ed eseguiti dalla società Toledo Scarl, impresa del gruppo MN spa che all’epoca ha realizzato la stazione. La stazione Università è sotto il livello della falda idrica: il piano del ferro è oltre 25 metri al di sotto del livello del mare e la sua realizzazione è stata particolarmente complessa avendo richiesto l’utilizzo di tecniche avanzate di scavo in presenza di acqua.
Come riporta la nota del Comune di Napoli, tuttavia l’umidità che caratterizza gli ambienti di stazione è connotata da un grado di aggressività, dovuta appunto alla natura salina, che nel tempo ha comportato distacchi della pavimentazione sui diversi livelli di stazione, tanto da richiedere un intervento radicale non solo di sostituzione del materiale, adatto all’ambiente umido, ma anche una diversa modalità di posa. In totale sono stati sostituiti circa 1.750 mq di pavimentazione, ai diversi piani e in banchina, e oltre 230metri di percorso Loges. L’intervento, ultimato nei tempi previsti, è stato eseguito rispettando il disegno originario e le scelte cromatiche degli architetti Mendini e Rashid, con riporto della stabilità di calpestio.