“Non entriamo nel merito strettamente processuale della vicenda, ma appoggiamo con forza l’iniziativa del Garante per la Tutela dei Beni Culturali che ha preannunciato l’opposizione all’archiviazione della notizia di reato. La storia non merita di essere “archiviata” e il nostro Patrimonio Culturale e la Magistratura hanno bisogno di sentire i cittadini e le Associazioni come Archeoclub d’Italia vicini, vigili, attenti ai beni culturali e alle vicende che ogni giorno segnano la disattenzione alla bellezza”. Lo ha dichiarato l’avvocato Innocente Cataldi, Referente Commissione Affari Giuridici di Archeoclub D’Italia APS, intervenendo sulla vicenda dell’Arco Borbonico di Napoli.
E Archeoclub D’Italia plaude alle Forze dell’Ordine che avrebbero sventato un piano finalizzato a trafugare il Salvator Mundi.
“Disattenzione che non ha invece chi con i beni culturali fa business clandestino tutti i giorni; e la notizia riportata nei giorni scorsi dalle testate giornalistiche di un presunto piano per trafugare ancora il Salvator Mundi – ha proseguito Cataldi – e colpire conventi, chiese e scuole a caccia di quadri e arredi sacri, paradossalmente ci fa capire che chi mette in pericolo il nostro Patrimonio ne comprende benissimo il valore, valore che dobbiamo imparare a dare tutti noi cittadini, in tutte le formazioni sociali fino alle Istituzioni. Niente sconti per chi mette in pericolo la Storia e la Bellezza. E indagini sempre più complete per accertare ogni tipo di responsabilità. Noi di Archeoclub d’Italia saremo sempre al fianco di tutte le Istituzioni, pronti a segnalare e denunciare ogni tipo di incuria, abuso e pericolo al fianco di tutte le Istituzioni, pronti a segnalare e denunciare ogni tipo di incuria, abuso e pericolo al Patrimonio Culturale delle nostre città”.