Napoli, controlli a tappeto a taxi abusivi e B&B non in regola: i dettagli

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Il Nucleo di Polizia Turistica della Polizia Locale di Napoli, ha svolto una serrata attività di controlli finalizzata al rispetto delle normative che disciplinano il trasporto pubblico non di linea con particolare attenzione al contrasto all’abusivismo. Le verifiche hanno riguardato soprattutto le vie di acceso dell’aeroporto, del porto e della stazione ferroviaria, dove si registra un’intensa presenza di operatori del trasporto. Nove autisti di veicoli adibiti a noleggio con conducente, regolarmente autorizzati, sono stati sanzionati perché svolgevano l’attività senza aver redatto i fogli di servizio che attestano la prenotazione del trasporto. I veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo ed è stata loro comminata la sanzione di 173 euro prevista dall’articolo 85 del codice della strada. Altri tre sono stati verbalizzati perché avevano il certificato di abilitazione professionale scaduto di validità.

Un tassista è stato sanzionato per non aver rispettato l’ordine di fila nel posteggio dove si trovavano numerosi utenti in coda. Oltre alla sanzione di 86 euro, il trasgressore è stato segnalato all’ufficio comunale competente per l’irrogazione dei provvedimenti disciplinari. Tre automobilisti di veicoli immatricolati a uso privato, sono stati sorpresi a svolgere senza autorizzazione il servizio di noleggio con conducente.

Tra questi, due sono stati sorpresi all’aeroporto mentre svolgevano un servizio di transfer a pagamento verso strutture ricettive ubicate nel centro storico, il terzo è stato intercettato nei pressi della stazione centrale, dove aveva trasportato, dietro compenso, dei turisti prelevati in costiera amalfitana. Ai trasgressori è stata inflitta la sanzione di 173 euro oltre al fermo amministrativo dei veicoli. Nel corso di controlli nelle strutture ricettive extralberghiere è stato verbalizzato il titolare di un affittacamere poiché esercitava l’attività senza aver richiesto le credenziali di accesso al portale per il versamento dell’imposta di soggiorno. Oltre alla sanzione di 166 euro prevista dal Regolamento, il trasgressore è stato segnalato ai competenti servizi comunali.