Influenzavano l’esito di aste giudiziarie con atti intimidatori, assicurando un controllo camorristico.
Arrestati dagli investigatori della Polizia di Stato di Napoli e della DDA, sette persone tra cui figura un elemento ritenuto dagli inquirenti storicamente vicino al clan Moccia di Afragola, in provincia di Napoli, Antonio Lucci, 56 anni tra qualche mese, i reati a lui ascritti sono di turbata libertà degli incanti, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco clandestine, aggravati dal metodo mafioso. Gli arresti emessi dal gip di Napoli, di cui 6 in carcere e 7 ai domiciliari, sono stati notificati agli indagati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Commissariato di Afragola.