Non c’è pace per la piscina Scandone di Napoli, riqualificato nello scorso 2019 per le Universiadi e che presenta ancora ingenti problemi strutturali. Nuova chiusura questa mattina per il crollo parziale di un solaio, senza problemi, fortunatamente, per gli atleti presenti. L’area è stata messa in sicurezza già durante l’utilizzo delle scorse settimane, poi lo stop forzato.
Sono in corso di definizione i lavori, probabilmente già completati entro la fine di questo mese di ottobre per non creare disagi alle tante società di nuoto e pallanuoto, anche di serie A, che vi giocano e si allenano lì regolarmente.