I Carabinieri della compagnia di Marano di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, nei confronti di 5 persone ritenute gravemente indiziate dei delitti di rapina, porto e detenzione abusiva di armi oltre che minaccia e violenza privata, tutti delitti aggravati dal metodo mafioso. Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno fatto luce su diverse aggressioni avvenute a giugno scorso. La vittima era stata aggredita in quanto si trovava nel comune di Melito, suo luogo di origine, dal quale si era allontanata alcuni anni fa perché legata a un esponente del clan a sua volta allontanatosi dal territorio in seguito a contrasti interni insorti nel clan Amato Pagano. Le aggressioni, culminate nella sottrazione violenta dell’auto, erano finalizzate a riaffermare la forza di intimidazione e il controllo del territorio da parte del clan Amato Pagano, storicamente egemone nel comune di Melito.