L’assessore con delega alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente, ha presenziato insieme al collega di giunta Giovanni Pagano, all’incontro con i giovani che stanno partecipando al “Programma di Orientamento, Sviluppo e Sostegno dell’Occupabilità. Stimolo dell’Occupabilità per la crescita di Opportunità” a margine del Progetto “P.O.S.S.O. dunque S.O.N.O.” ideato da Napolinmente Associazione e realizzato nell’ambito dell’iniziativa Unlock-liberi di crescere. Da qui l’impegno a sostegno dei giovani con numerosi progetti votati all’inclusione lavorativa in città.
“Virginia Capuano fu tra le prime persone ad immaginare con noi un’attività per “sbloccare” le vite sospese dei giovani della città in questa delicata fase storica, subito dopo ne sono arrivate tante altre che ci hanno consentito di raggiungere centinai di giovani nelle loro case. Sentire dalle voci di Ivana, Alessandro, Matilde, Raffaele quanto l’incontro con gli altri e il sostegno delle competenze messe in campo abbiano contribuito positivamente e in modo decisivo alle loro vite e alla visione del loro futuro, mi dà la misura di quanto ancora dobbiamo e possiamo fare per non lasciare soli i ragazzi della nostra città”.
“Davanti alla inefficacia dell’azione degli enti preposti per le politiche attive per il lavoro, ci troviamo ogni giorno a leggere dati allarmanti circa la condizione giovanile nella nostra città. Come si legge nel Rapporto “Scelte compromesse. Gli adolescenti in Italia, tra diritto alla scelta e povertà educativa minorile dell’Osservatorio povertà educativa la percentuale di giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione, i NEET, è in almeno 15 quartieri superiore al 20%. In alcuni quartieri dell’area est e nord raggiunge una percentuale di poco superiore al 30%.Visti questi dati non possiamo che intensificare la nostra azione e chiedere con forza che siano rafforzate, su tutto il territorio nazionale, misure integrate e di prossimità che possano realmente incidere nelle vite dei giovani e giovanissimi, affinché possano vivere appieno il presente per programmare con fiducia il proprio futuro”, dichiara la Clemente.