Museo Campano Capua finalmente vivo! Enorme successo e massiccia presenza di pubblico e personalità istituzionali per “Donne: volti,cuori, anime tra passato, presente e futuro”

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Altro grande successo e boom di pubblico con presenze illustri per “Donne: volti, cuori, anime tra passato, presente e futuro “ , il secondo appuntamento della rassegna “Vestigia sui sentieri delle Matres” organizzato dal Cda del Museo, presenziato da Rosalia Santoro.

Il convegno si è svolto tra il cortile, l’androne coperto e le sale delle Matres con la presenza e gli interventi del Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, il sub commissario prefettizio al Comune di Capua, Giuseppe D’Aiello, il soprintendente Abap per Caserta e Benevento , Mario Pagano e tante altre presenze illustri con un folto pubblico.
Di grande spessore gli interventi delle relatrici che hanno trattato l’universo donna in ogni sfaccettatura. Da quello della presidente Rosalia Santoro, ieri sera anche in veste di delegata del presidente della provincia Giorgio Magliocca a rappresentarlo, a Flora Beneduce, Jolanda Capriglione, Drusilla De Nicola, Fernanda D’Ambrogio, Anna Ricciardi, Argia Dell’Aquila, Nicoletta Petrillo. Il tutto moderato da Lidia Luberto, giornalista. Raffinati e rappresentativi dell’imprenditoria al femminile gli exposè di FARELLA Capri, Cooperativa New Hope e Tenuta Fontana con Mariapina. Di grande effetto i quadri della giovane pittrice Simona Giglio che ha effettuato anche un liveprinting facendo nascere un capolavoro da una linea tracciata sulla tela bianca dal prefetto Ruberto. Affascinanti le ballerine e i ballerini nel rappresentare le “Divine”, traduzione in ballo delle figure femminili della Divina Commedia con il sottofondo musicale e la declamazione delle terzine dantesche. Il tutto nella fantastica e suggestiva cornice del Museo Campano, tra giochi di luci e colori, in un’atmosfera elegante e raffinata da molti definita “assolutamente da brividi”.
Finalmente il Museo Campano è rinato e vive! E tutto grazie al nuovo cda e soprattutto alla tenacia della presidente Rosalia Santoro, che tra mille difficoltà in soli 6 mesi hanno ridato vita a questo museo ormai latente da anni! Finalmente!