NAPOLI – Stabilizzare i lavoratori idraulico-forestali nelle Comunità Montane, ponendo fine ad anni di precarietà, e rilanciare il patrimonio boschivo della Campania: è quanto chiede la consigliera regionale indipendente Maria Muscarà.
La consigliera ha presentato un emendamento al disegno di legge regionale 457. “I forestali sono le figure che proteggono i Parchi, ma non solo vengono spesso utilizzati da Comuni per altre funzioni che non sono quelle del Parco stesso, ma molti si trovano in una situazione di precarietà totale” ha detto in conferenza stampa nella Sala Multimediale del Consiglio regionale “Da sette mesi sono senza stipendio. Lo scopo di questo emendamento che è stato bocciato e anche dell’interrogazione alla quale non è stata data ancora risposta, è ribadire la necessità assoluta della cura del territorio. La Regione Campania ha otto Parchi regionali: Parchi che potrebbero essere curati, ben gestiti, una fonte non soltanto di guadagno del territorio in senso lato ma anche un volano di sviluppo dal punto di vista lavorativo e turistico”. L’obiettivo di stabilizzare i 1.500 forestali precari in Campania e pianificare i Parchi è stato ribadito più volte.