NAPOLI – Sono tante le reazione all’ ennesima morte violenta e prematura che riguarda minori o adolescenti a Napoli . La morte di Arcangelo Correra per un colpo di pistola partito per gioco ha destato forti reazioni.
La consigliera regionale Mari Muscarà ha attaccato l’ amministrazione comunale “La manifestazione di stamattina a piazza del Gesù invece di diventare denuncia si è trasformata in un elogio dei politici presenti. Andassero a casa, non ho sentito nessuno che chiedesse le dimissioni del sindaco. Un sindaco serio starebbe in prima linea non farebbe passerella”. Il segretario Campano della CGIL Nicola Ricci ha detto “Non possiamo rimanere inermi davanti ad agguati alla città, ci vuole più Stato, dobbiamo porci come un argine alla violenza”. Per la responsabile della legalità del PD e coordinatrice del comitato minori nella commissione antimafia Enza Rando “Non serve un provvedimento spot come il decreto Caivano., sono necessari psicologi, educatori, insegnanti e assistenti sociali, serve una forte azione di inclusione e di inserimento sociale”.Per il coordinatore cittadino di Forza Italia Marco Nonno “La violenza tra giovani e indice di una crisi sociale d è il fallimento della sinistra a Napoli”. Anche Peppe De Cristofaro di Avs se la prende con il decreto Caivano, mentre la Lega se la prende con il buonismo e l’immobilismo della sinistra.