SALERNO – Alessandro Farina, tredici anni di Pellezzano, morì nel dicembre del 2017 all’ospedale Ruggi, a causa di un diabete di tipo 1 che non fu diagnosticato dai medici.
Oggi quei medici sono stati condannati dalla Corte d’Appello che ha confermato la sentenza di primo grado ad un anno e otto mesi, per omicidio colposo.
Il piccolo Alessandro era stato accompagnato dai genitori il 23 dicembre del 2017 in ospedale e qui i professionisti del Ruggi gli avevano diagnosticato una allergia, dimettendolo poi con una terapia cortisonica. Le condizioni del ragazzino, però, peggiorarono rapidamente e un nuovo ricovero d’urgenza avvenne il giorno di Natale. A quel punto gli esami rivelarono il problema glicemico ma, nonostante le cure, il tredicenne morì due giorni dopo a seguito di due attacchi cardiaci. (In foto Alessandro Farina)