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Monitoraggio idrometrico: 16 incrementi su 29 stazioni di riferimento

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In Campania, nella giornata del 25 ottobre 2021, si registrano – rispetto al 18 ottobre scorso – 16 incrementi dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 11 cali e 2 invarianze, con i valori delle foci condizionati da marea crescente e mare mosso.

Sempre su base settimanale, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano e Volturno risultano in crescita, in calo il Sele. I dati idrometrici – nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio – vedono livelli superiori alla media del periodo per il Sele ed il Garigliano in 4 dei 5 idrometri considerati e posti lungo i due corsi d’acqua. Invece il Volturno presenta livelli al di sotto delle medie del periodo per la terza volta lungo quattro settimane consecutive e in 2 idrometri su tre. I volumi del lago di Conza della Campania calano sotto i valori di un anno fa, mentre rallenta la diminuzione degli invasi del Cilento.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli di una settimana fa sia a Sessa Aurunca (+28 centimetri), che a Cassino (+2 cm.). Questo fiume presenta valori idrometrici più alti della media degli scorsi 4 anni sia a Cassino, (+2 cm.) che a Sessa Aurunca (+5 cm.).
Il Volturno rispetto alla settimana scorsa è da considerarsi in aumento nel tratto medio e basso, per l’incremento dei volumi provenienti dal Calore. Questo fiume presenta dati idrometrici rispetto alla media dell’ultimo quadriennio più bassi ad Amorosi (- 2 cm.) e Capua (-8 cm.), ma al contrario la foce di Castel Volturno è positiva (+44 cm.). Si confermano in questo quadro gli scarsi apporti stagionali provenienti dal Molise.
Infine, il fiume Sele è complessivamente in calo rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i -13 centimetri di Albanella. Il Sele presenta tutte e tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+15 cm.), Albanella (+50 cm.) le due più significative.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 6 milioni di metri cubi e contiene il 24% della sua capacità, ma con un volume superiore del 4,11% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 25 ottobre 2021 e sull’15 ottobre risulta in calo di circa 1,2 milioni di metri cubi e con poco più 12,2 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica inferiore di oltre 1,3 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.

La Traversa di Ponte Annibale a Capua – (Consorzio Volturno) – è attualmente con paratoie aperte e con il bacino vuoto per favorire il ripascimento del fondo alveo a valle.

La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è dal 30 settembre 2021 con paratoie aperte, essendosi conclusa la stagione irrigua 2021. Le paratoie si richiuderanno per ricolmare il bacino il 1° maggio 2022.

La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi

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