I punti da chiarire sulla morte di Samatha Migliore, la donna di 35 anni di Maranello, comune della provincia di Modena, deceduta dopo essersi sottoposta a un trattamento al seno in casa, sono tanti. Per scoprire la verità, la Procura di Modena disporrà l’autopsia sul corpo.
Da comprendere la posizione della trans brasiliana che ha fatto materialmente la iniezione, che ieri si è costituita dai carabinieri dopo un’iniziale scomparsa.
La Procura potrebbe accusarla di omicidio colposo, omissione di soccorso e esercizio abusivo della professione medica. Per il trattamento al seno sembrerebbe essere stato pattuito un compenso da 1.200 euro, ma resta da capire il tipo di sostanza iniettata e le modalità. Samantha si sarebbe sentita male poco dopo l’iniezione e nel giro di poco tempo sarebbe morta tra le braccia del marito.
La donna napoletana si era trasferita nel Modenese da anni e viveva con il marito, con cui si era sposata più di un mese fa, ed aveva 5 figli avuti in due precedenti relazioni.